I Giochi Paralimpici non sono i Giochi Olimpici. Origini diverse, fiamma diversa, simbolo unico: ogni evento sportivo ha le sue peculiarità. I Giochi Olimpici sono facilmente riconoscibili dai cinque anelli che rappresentano i continenti uniti. I Giochi Paralimpici, invece, sono rappresentati dagli Agitos: tre onde o virgole colorate di rosso, verde e blu. Ma da dove vengono?
Sapevate che la fiamma paralimpica parte sempre dall'Inghilterra? Ecco la sua storia
A differenza della cugina olimpica, la fiamma paralimpica non nasce in Grecia, ma in Inghilterra. Scoprite la sua storia, iniziata nel 1948. [Per saperne di più]
I Giochi Paralimpici sono stati ufficialmente lanciati a Roma nel 1960. I primi simboli paralimpici sono apparsi nel 1988, in occasione dei Giochi di Seul: all'epoca, questo motivo consisteva in cinque Tae-Geuk (un semicerchio colorato a forma di grande virgola, come il simbolo dello Yin e dello Yang o la bandiera sudcoreana). Queste cinque virgole sono un riferimento diretto ai Giochi Olimpici, di cui riprendono i colori e le posizioni.
Nel 1994, per differenziarsi dai Giochi Olimpici, il Comitato Paralimpico decise di cambiare il proprio simbolo da cinque a tre Tae-Geuk, nei colori verde, blu e rosso. Infine, nel 2004, il simbolo è stato modernizzato, con i Tae-Geuk semplificati e tagliati in virgole sottili. Un'ultima modifica nel 2019 ha creato gli Agitos come li conosciamo oggi, con colori vivaci, segni arrotondati, movimento e una posizione caratteristica.
Il simbolo dei Giochi Paralimpici si chiama "Agitos", che in latino significa"sono in movimento". L'Agitos si trova sulla bandiera paralimpica, negli impianti sportivi e attualmente in luoghi emblematici della capitale, come l'Arco di Trionfo, Place de la Bastille e il Villaggio paralimpico.