Tre chilometri alla fine del mondo di Emanuel Parvu, in Concorso ufficiale: il nostro verdetto

Da Manon de Sortiraparis · Pubblicato su 18 maggio 2024 alle 20:33
Il regista rumeno Emanuel Parvu è entrato nel concorso ufficiale del Festival di Cannes 2024 con Three Kilometres to the End of the World. Scoprite cosa ne pensiamo.

Il regista rumeno Emanuel Parvu, nuovo arrivato a Cannes nel Concorso Ufficiale, ha presentato il suo terzo lungometraggio, Three Kilometres to the End of the World, un film duro che racconta l'ostracismo e il tentativo di adescamento di un giovane omosessuale in un remoto villaggio del Delta del Danubio in Romania.

L'aria frizzante e i paesaggi verdeggianti di queste regioni remote avevano tutte le caratteristiche di una bella favola primaverile. Ed è proprio questo che rende ancora più rivoltante ciò che accade dopo. Il giovane Adi(Ciprian Chiujdea) esce da un nightclub e incontra un ragazzo in una scena che, per quanto tattile, alcuni definirebbero perfettamente innocua. Quando torna a casa, il viso e il corpo di Adi sono gonfi. Scopriamo, insieme ai suoi genitori, che è stato picchiato a causa della sua omosessualità, finora tenuta segreta.

Inizia così un periodo insopportabile per il giovane, impensabile ai giorni nostri - eppure il film è ambientato ai giorni nostri. Il film alterna il padre che cerca di capire perché il figlio sia arrivato ad amare gli uomini, la madre che cerca di dare la colpa all'alcol, il padre degli aggressori che sostiene i propri figli e il loro atto di "coraggio" per la salvezza e la salute della società, o il prete locale che si chiede se questa devianza sia il risultato della vaccinazione contro Covid e consiglia di mettere una Bibbia sotto il cuscino di Adi per estrarre lo spirito maligno.

Emanuel Parvu filma una società malata eppure così ordinaria, impigliata in credenze d'altri tempi, plasmata dallo sguardo altrui e dalla paura di essere denunciati dal vicino, torturata dalla corruzione a ogni livello, fino alla polizia, più propensa a scusare i fatti - e persino a cercare di coprirli - che a trovare gli aggressori e consegnarli alla giustizia. La tragedia e la vergogna che si abbattono sulla famiglia sono pari solo alla violenza delle parole che riceve Adi, già distrutto dai colpi fisici.

Rinchiuso (nel senso più letterale del termine, nella sua stanza), è l'attore involontario di una violenta e brutale scena di esorcismo, su richiesta dei genitori e con la complicità del prete. Per contrastare ulteriormente questa scena infernale, il regista rumeno opta per la messa in scena più accademica, giocando con i bordi dell'inquadratura per far sgorgare le speranze del giovane colto in fallo e catturare le basse masse dei carnefici.

Di fronte a questo disastro previsto, il film offre un barlume di speranza sotto forma della giovane Ilinca(Ingrid Micu Berescu), sua promessa sposa e ora confidente, che lo aiuta a fare un respiro profondo e a fuggire senza guardarsi indietro.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 14 maggio 2024 a 25 maggio 2024

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.
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