Durante tutto l'anno, Parigi vibra al ritmo dieventi culturali che ci invitano a riscoprire il suo patrimonio in modo diverso. Sabato 18 maggio 2024, sarà la volta della Nuit des Musées a fare il suo ritorno. Il concetto? I luoghi della cultura aprono le loro porte al pubblico, spesso gratuitamente, per offrire visite notturne, solitamente accompagnate da un programma di eventi, laboratori, concerti, spettacoli e altre sorprese. È un ottimo modo per gli amanti della storia, dell'arte e del patrimonio di esplorare i tesori della regione parigina.
È anche un'opportunità per scoprire i segreti della capitale attraverso musei riservati e poco conosciuti nascosti ai quattro angoli di Parigi. Uno di questi è la Bibliothèque Polonaise, situata nel cuore della Ville Lumière, sull'Île Saint-Louis, in un edificio del XVII secolo. Fondata nel 1838 da rifugiati polacchi, ospita la Società Storica e Letteraria Polacca, oltre a tre musei riservati, ciascuno dedicato a una figura artistica e storica della Polonia.
Tra questi, il Museo Adam Mickiewicz, considerato uno dei più grandi poeti romantici, il Salon Chopin, l'unica sede in Francia dedicata al famoso compositore, e il Museo Boleslas Biegas, scultore, pittore e drammaturgo. Volete scoprire il programma della Notte dei Musei 2024? Scopritelo qui sotto!
Nel 2023 ricorre il 550° anniversario della nascita di Nicolaus Copernicus, nato il 19 febbraio 1473 a Torun, e il 480° anniversario della sua morte.
Lo scienziato polacco scoprì delle incongruenze nella concezione di Tolomeo e concluse che il Sole, e non la Terra, era al centro del sistema. Questa teoria lo mise in contrasto con la dottrina tradizionale della Chiesa, che poneva l'uomo, e quindi la Terra, al centro dell'universo.
Temendo giustamente l'ira di Roma e di Wittemberg, all'epoca centro del luteranesimo, Copernico attese fino alla morte per pubblicare i frutti del suo lavoro in un trattato scritto in latino, la lingua internazionale del Rinascimento. Non dimenticò di inserire una bella dedica a Papa Paolo III per rivendicare il diritto alla libertà di espressione.
La musica di Chopin è un'eredità europea duratura che rimane molto popolare in tutto il mondo. Trascende il tempo e lo spazio. Oggi possiamo constatare che il musicista franco-polacco continua ad affascinare giovani generazioni di artisti multidisciplinari, musicisti dilettanti e persone comuni. L'opera di Chopin ha il potere di sedurre per il suo carattere intimo, un po' malinconico e stranamente misterioso.
La risonanza di Chopin oggi è costituita da una serie di eventi che ammorbidiscono gli atteggiamenti e collegano la nostra umanità.
Il Museo Adam Mickiewicz presenta la vita e l'opera di Adam Mickiewicz (1798-1855), il più grande poeta romantico della Polonia. È stato fondato dal figlio Władysław nel 1903. Mickiewicz è per i polacchi quello che Goethe è per i tedeschi: un simbolo di identità nazionale e di unità culturale. Emigrante politico e pellegrino della libertà, trascorse gran parte della sua vita a Parigi, dove si fece amici illustri e tenne brillanti lezioni al Collège de France. Per gli europei di oggi, Mickiewicz è uno dei primi visionari dell'Europa unita.
Il Salon Chopin è l'unica sede in Francia dedicata al più grande compositore polacco, Frédéric Chopin (1810-1849). Esiliato a Parigi nel 1831, Chopin visse lì fino alla sua morte. Divenne il leggendario pianista del Salon Pleyel, il compositore delle famose polacche, mazurche, ballate e valzer, nonché l'insegnante più ammirato di Parigi, la capitale europea del Romanticismo.
Il Museo Boleslas Biegas, inaugurato dal SHLP con il sostegno di Guido Biazzi e Claude Kechichian, presenta una selezione di collezioni provenienti dal lascito di Boleslas Biegas (1877 - 1954), scultore, pittore e drammaturgo di origine polacca legato al movimento della Secessione viennese, che visse a Parigi dal 1901 circondato da amici dell'ambiente simbolista del circolo "La Plume". Il museo espone opere di Biegas, le cui sculture erano più apprezzate di quelle di Rodin, e di altri artisti polacchi del XIX e XX secolo.
Biblioteca Polacca di Parigi
La musica di Chopin è un'eredità europea duratura che rimane molto popolare in tutto il mondo. Trascende il tempo e lo spazio. Oggi possiamo constatare che il musicista franco-polacco continua ad affascinare giovani generazioni di artisti multidisciplinari, musicisti dilettanti e persone comuni. L'opera di Chopin ha il potere di sedurre con la sua qualità intima, leggermente malinconica e stranamente misteriosa.
La mostra "Risonanza di Chopin oggi" è costituita da una serie di eventi che addolciscono i nostri stati d'animo e collegano la nostra umanità.
Date e orari di apertura
Il 18 maggio 2024
Posizione
Biblioteca polacca di Parigi
6 Quai d'Orléans
75004 Paris 4
Accesso
Stazione della metropolitana Pont Marie (linea 7)
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.bibliotheque-polonaise-paris-shlp.fr