Nuit des Musées 2024 al Musée Bourdelle di Parigi: il programma della serata

Da Rizhlaine de Sortiraparis, Cécile de Sortiraparis · Foto di My de Sortiraparis · Pubblicato su 9 aprile 2024 alle 01:13
In occasione della Notte dei Musei 2024, il Musée Bourdelle invita i curiosi a scoprire l'opera dello scultore Antoine Bourdelle durante un notturno eccezionale, sabato 18 maggio 2024.

La Notte dei Musei è un grande evento europeo che ci dà la possibilità di visitare i più bei musei e monumenti della nostra zona, durante una serata eccezionale, spesso gratuita! Centinaia di luoghi di cultura vi invitano a scoprire i loro tesori e offrono una serie di attività per allietare la vostra visita.

Per fortuna, il Musée Bourdelle partecipa a questa 20ª edizione della Nuit des Musées, sabato 18 maggio 2024. Il museo, che ospita gli antichi laboratori dello scultore Antoine Bourdelle, presenta il suo programma e i suoi tesori. La collezione è eccezionale: centinaia di opere di Bourdelle sono esposte nell'atelier dell'artista, offrendo ai visitatori una visione unica del suo processo creativo.

Musée Bourdelle rénové -  salle des plâtresMusée Bourdelle rénové -  salle des plâtresMusée Bourdelle rénové -  salle des plâtresMusée Bourdelle rénové -  salle des plâtres

Antoine Bourdelle è conosciuto come uno degli scultori più talentuosi e influenti del suo tempo, con una straordinaria carriera artistica che ha attraversato quasi sei decenni. Maestro della scultura monumentale, ha realizzato opere che oggi sono icone della città di Parigi, come la famosa "La France" sul Pont Alexandre III.

Musée Bourdelle rénové -  atelier de sculptureMusée Bourdelle rénové -  atelier de sculptureMusée Bourdelle rénové -  atelier de sculptureMusée Bourdelle rénové -  atelier de sculpture Il Musée Bourdelle, un museo-laboratorio gratuito dedicato allo scultore, a Parigi.
Il Musée Bourdelle, dedicato al famoso scultore, si trova dietro l'angolo nel 15° arrondissement, con un percorso pensato per adulti e bambini. In più, c'è un caffè-ristorante perfetto per prolungare la visita. [Per saperne di più]

Bourdelle è stato anche un eminente insegnante, formando generazioni di artisti di talento nel famoso studio di rue Antoine-Bourdelle che oggi ospita il museo che conosciamo. Il suo stile potente ed espressivo ha ispirato molti artisti e continua a ispirarli ancora oggi, rendendolo uno dei più grandi scultori francesi di tutti i tempi.

Musée Bourdelle rénové -  jardinMusée Bourdelle rénové -  jardinMusée Bourdelle rénové -  jardinMusée Bourdelle rénové -  jardin

È possibile ammirare le collezioni permanenti del museo, che comprendono un gran numero di sculture (gessi, bronzi, marmi, pietre, argilla e arenaria), oltre a disegni, fotografie (altra passione dell'artista), dipinti e documenti d'archivio che ripercorrono la vita dello scultore. È inoltre possibile immergersi in questa atmosfera artistica e godere della bellezza e della tranquillità del giardino, una vera e propria oasi di verde nel cuore della città.

Il programma della Nuit des Musées 2024 del Museo Bourdelle:

  • Bourdelle. La memoria degli oggetti
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Bourdelle. La memoria degli oggetti

    La mostra "Bourdelle. La memoria degli oggetti", allestita nell'Ala Portzamparc, offre una visione unica dell'arte e della vita dello scultore Antoine Bourdelle (1861-1929) attraverso un dialogo tra le sue opere e gli oggetti personali che le hanno ispirate. Questo tuffo nelle ricche collezioni del Musée Bourdelle offre uno sguardo nuovo sulla sua arte, attraverso il mezzo dell'emozione, dell'intimità e della narrazione.

    Nel 2020, il vecchio edificio del Musée Bourdelle ha dovuto essere spostato prima del restauro. Durante questo processo sono stati ritrovati numerosi oggetti appartenenti ad Antoine Bourdelle, che ha vissuto e lavorato qui per gran parte della sua vita.
    Perché questi oggetti sono stati conservati con cura da Bourdelle e dai suoi discendenti e poi lasciati in eredità al museo? Cosa ci dicono della vita nell'atelier, dell'artista, delle sue origini, dei suoi gusti e, naturalmente, del suo lavoro?
    Quello che sappiamo oggi su di loro è il risultato di un lungo lavoro di indagine, di controlli incrociati tra fotografie, archivi, testi di Bourdelle, stampa dell'epoca, ecc. L'interesse di questi oggetti, spesso modesti, risiede in ciò che ci dicono sulla vita e sul lavoro dell'artista. Souvenir, persino reliquie, la loro esposizione contribuisce alla sacralità del grande uomo. Gli oggetti, la maggior parte dei quali mai esposti prima, sono il filo conduttore della mostra: il loro potere evocativo fornisce chiavi di lettura dell'opera e dell'arte di Bourdelle.

    Curatore generale
    Ophélie Ferlier Bouat, Capo Curatore del Patrimonio, Direttore del Musée Bourdelle
    Curatore scientifico
    Valérie Montalbetti Kervella, Responsabile Sculture e Collezioni Bourdelle
    Claire Boisserolles, Responsabile Archivi, Biblioteca e Documentazione, Curatore associato

    Scenografia: Scenografia Progetto grafico: Igor Devernay

    "Bourdelle. La mémoire des objets" fa seguito all'omonima mostra al Musée Ingres Bourdelle di Montauban (7 luglio - 12 novembre 2023), co-organizzata dal Musée Bourdelle e dal Musée Ingres Bourdelle.

    Aperto dalle 18.00 alle 23.00 - ultimo ingresso alle 22.30
    Durante la Notte europea dei musei, il caffè-ristorante Le Rhodia sarà aperto come il museo fino alle 23.00 - ultimo ingresso alle 22.30.



  • Memoria di oggetti, memoria di note" concerto
    Sabato 18 maggio, ore 19.00, 20.30 e 22.00

    Concerto "Mémoire des objets, mémoire des notes"

    In occasione della Notte europea dei musei e in concomitanza con la mostra "Bourdelle. La mémoire des objets", il pubblico è invitato a partecipare al concerto "Mémoire des objets, mémoire des notes". La flautista Perrine Chapoutot, la pianista Isabelle Dubuis, la violinista Mathilde Lauridon, il violoncellista Florian Lauridon e il mezzosoprano Flore Royer eseguiranno un programma musicale in tre sequenze ispirato a temi senza tempo che attraversano l'opera di Bourdelle: la siringa e la figura del dio Pan, nonché la pastorizia. Musiche di Debussy, Beethoven, Schumann, Schubert e Dvorak ci trasporteranno sulle note immemorabili dell'antica Grecia, dei pastori e della natura.
    Alle 19.00, alle 20.30 e alle 22.00
    Ingresso libero - fino a esaurimento posti
    Durata dei concerti: 20 minuti
    Apertura notturna del Musée Bourdelle dalle 18.00 alle 23.00

    Programma I alle 19.00:
     Debussy: Le petit berger, estratto da Children's Corner, trascrizione per quartetto di flauti, violino, violoncello e pianoforte, 2 min.
     Schumann: Pièces populaires op. 102 n° 2 e 5 per violoncello e pianoforte, 5 min.
     Caplet: Viens! ... une flûte invisible soupire..., melodia per mezzosoprano, flauto e pianoforte secondo Victor Hugo, 3 min.
     Weber: Schäfersklage "il lamento del pastore", Andante dal Trio flauto, violoncello e pianoforte, 4 min
     Bartok: 5 danze popolari rumene per violino e pianoforte, 5-6 min.

    Programma II alle 20.30:
     Debussy: Syrinx per flauto solo, 4 min.
     Debussy: 3 estratti dai Six Épigraphes Antiques (Pour invoquer le Dieu Pan; Pour que la nuit soit propice, Pour remercier la pluie au matin) per pianoforte a 4 mani, trascrizione per quartetto di flauti, violino, violoncello e pianoforte, 6-7 min.
     Debussy: 3 Chansons de Bilitis (La flûte de Pan; La chevelure; Le tombeau des Naïades) melodie per mezzosoprano e pianoforte, 9 min.
    Programma III alle 22.00:
     Schubert: Notturno per Trio violino, violoncello e pianoforte, 8 min.
     Schubert: Ganymed, lied per mezzo e pianoforte, 4 min.
     Dvorak: Klid "il silenzio dei boschi", per violoncello e pianoforte, 5 min.
     Beethoven: Sinfonia pastorale n. 6 op. 68, 1° movimento, trascrizione per quartetto di flauti, violino, violoncello e pianoforte di J. H. Hummel, 8 min.

    Perrine Chapoutot, flautista
    Perrine Chapoutot si unirà alla classe di Sophie Cherrier al CNSMD di Parigi nel 2019. Si esibisce regolarmente in musica da camera in numerosi festival. Recentemente si è esibita in sedi importanti come l'Opéra de Lyon, l'Auditorium National de Lyon, l'Opéra de Paris, la Philharmonie de Paris sotto la direzione di Gustavo Dudamel e la Zeneakadémia di Budapest sotto la direzione di Johannes Meissl. Si esibirà come solista con l'orchestra Cartesixte diretta da Simon Proust. Si esibisce regolarmente con l'Orchestre de l'Opéra de Tours, l'Orchestre Lamoureux e l'Orchestre de l'Opéra de Paris. Ha condiviso il palco della musica da camera con grandi artisti come Eric Le Sage, Elena Rozanova e Sarah Nemtanu.

    Isabelle Dubuis, pianista
    Nata a Lione, Isabelle Dubuis ha studiato brillantemente al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi, dove ha ottenuto all'unanimità il 1° premio per il pianoforte e il 1° premio per la musica da camera nella classe di Jean Hubeau. Ha completato la sua formazione musicale alla Guildhall School of Music & Drama di Londra, studiando con Joan Havill e beneficiando dei consigli di Robin Bowman nella classe di Mélodie francese. Ha ottenuto il Concert Recital Diploma e il Lord Mayor Prize. Appassionata di insegnamento, dal 1992 insegna al Conservatorio di Parigi (CNSMDP), dove oggi si dedica principalmente all'insegnamento del pianoforte nell'ambito della Formation Supérieure aux Métiers du Son et de l'Image. Esperta musicista da camera, Isabelle Dubuis è stata pianista dell'ensemble Galitzine dal 1997 al 2014.

    Florian Lauridon, violoncellista
    Florian Lauridon ha conseguito il 1° premio in violoncello e il 1° premio in musica da camera presso il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Esperto musicista da camera, ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali (Primo Premio e Premio del Pubblico al Concorso Internazionale di Musica da Camera Viotti di Vercelli, Quarto Premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Vittorio Gui di Firenze). Per molti anni è stato violoncellista del Galitzine Ensemble. Da sempre appassionato di didattica, ha conseguito i diplomi DE e CA e insegna al Pôle Supérieur 93 e al Conservatoire du 19e arrondissement di Parigi. Fortemente impegnato nella musica contemporanea, è membro degli ensemble Itinéraire e TM+ e ha contribuito alla creazione di numerosi brani.

    Mathilde Lauridon
    Nata a Trieste (Italia), Mathilde Lauridon è cresciuta a Parigi in una famiglia di musicisti e ha studiato in diversi Paesi europei: Francia (Parigi), Germania (Düsseldorf, Mannheim) e Italia (Roma). È durante gli studi che entra a far parte della Gustav Mahler Jugendorchester (fondata da Claudio Abbado nel 1986) e scopre il grande repertorio sinfonico. Fondatrice dell'Alma Mahler Kammerorchester, composta da ex membri della Gustav Mahler Jugendorchester, con questo ensemble ha vinto il primo premio del Bruno Frey Musikpreis e si è esibita in vari festival. Sempre sensibile alla musica contemporanea, dal 2019 si è esibita con l'Ensemble Intercontemporain, l'Ensemble Court-Circuit, l'Ensemble Multilatéral, l'Ensemble Itinéraire e in numerosi festival di musica da camera come il Bridging Arts Festival Nürnberg, il Pescara Liberty Festival, l'Inter Feral Arts Malmö, il Festival Ensemble/s/ Paris, il Festival Présence, i Rencontres Musicales d'Evian, ecc. Appassionata anche di didattica, dal 2019 insegna al Conservatorio Georges Bizet di Parigi. Mathilde Lauridon suona un violino di Jean-Baptiste Vuillaume del 1830.

    Flore Royer, mezzosoprano
    Flore Royer ha iniziato i suoi studi musicali con il flauto traverso al Conservatorio di Nizza, prima di scoprire il canto lirico con Pierre Capelle e dedicarvisi quando è entrata al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi. Il suo repertorio comprende i ruoli di Cherubino (Le nozze di Figaro di Mozart) Métella (La Vie Parisienne di Offenbach) Didone (Dido & Aeneas di Purcell) e il Bambino in L'Enfant & les Sortilèges di Ravel, che interpreterà nuovamente nel marzo 2024 al Conservatorio di Parigi in una coproduzione con la Philharmonie de Paris, diretta da Sandra Pocceschi e Giacomo Strada. Flore Royer è a suo agio nel repertorio barocco e collabora regolarmente con grandi direttori d'orchestra come Hervé Niquet, Christophe Rousset e Pierre Hantaï. Per la stagione 2023/2024, Flore Royer è solista dell'Académie de l'Opéra Royal de Versailles. Dal 2021 è anche laureata della Fondation Royaumont.



Una grande occasione per riscoprire un centinaio di sculture, disegni, fotografie, documenti d'archivio dello scultore, ma soprattutto lo studio d'artista di Bourdelle, riprodotto grazie a testimonianze fotografiche. Andiamo, amici?

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 18 maggio 2024

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    Posizione

    16/18, rue Antoine Bourdelle
    75015 Paris 15

    Tariffe
    Gratuito

    Età consigliata
    Per tutti

    Sito ufficiale
    www.bourdelle.paris.fr

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