Un nuovo tuffo nel mondo dei quanti! È quello che vi offre Ant-Man and The Wasp: Quantumania, il sequel delle due precedenti puntate dedicate all'Ant-Man dei Marvel Studios. Il film sarà trasmesso per la prima volta in televisione, questo venerdì 10 novembre, alle 21.10 su Canal+.
Il film è interpretato da Paul Rudd ed Evangeline Lilly nei ruoli principali di Scott Lang e Hope Van Dyne, alias Ant-Man e The Wasp, oltre che da Michael Douglas e Michelle Pfeiffer nei panni diHank Pym e Janet Van Dyne, Kathryn Newton nel ruolo di Cassie Lang, figlia di Scott, e Jonathan Majors in quello di Kang il Conquistatore. Si vocifera anche che Corey Stoll, che ha interpretato il cattivo del primo capitolo(Darren Cross, alias Yellowjacket), potrebbe tornare nei panni di un altro noto supercriminale Marvel.
Dopo gli eventi dello scontro con Thanos, Hank Pym, Scott Lang e Hope Van Dyne sono diventati famosi in tutto il mondo per i loro atti di coraggio. Continuano le loro ricerche sul Regno Quantico e i suoi misteri, mentre Scott sfrutta la sua fama di Vendicatore per diventare una star, lavorando con la figlia Cassie. Ma un incidente nel laboratorio di Hank Pym, causato da Cassie, li spedisce tutti nel regno quantico. Dovranno anche affrontare uno degli individui più pericolosi del multiverso, Kang il Conquistatore, oltre aMODOK.
Il nostro verdetto
Ant-Man fa un piccolo ritorno nel MCU, ma interessante, offrendo un film solido e ben costruito, visivamente molto bello, ma che soffre di una serie di difetti. A cominciare dai personaggi che sono meno ben costruiti e meno incisivi sul versante degli eroi. Purtroppo il film si svolge senza molto gusto, con personaggi piuttosto insipidi, ad eccezione di Kang il Conquistatore e Janet Van Dyne, interpretati da Jonathan Majors e Michelle Pfiffer, che esplodono letteralmente sullo schermo. Una menzione speciale va anche a Cassie Lang, interpretata da Kathryn Newton, che apporta qualcosa di interessante al personaggio e promette di essere ben sviluppata nei film futuri. D'altra parte, MODOK purtroppo non riesce a convincere, a differenza del personaggio di Skylar, interpretato da Bill Murray, che porta un po' di freschezza al film.
È anche un film senza una vera e propria posta in gioco, con una trama un po' troppo banale, che non lascia grandi sorprese, tranne forse per il finale, che sorprende, anche se gli ultimi cinque o dieci minuti del film sono inutili. Le scene post-generiche, invece, valgono la pena di essere viste fino alla fine.
Un finale superfluo, certo, ma che offre comunque una breve riflessione sulle azioni e le loro conseguenze. Un po' di profondità, purtroppo, spazzata via dall'umorismo di Scott Lang, che fa crollare il tutto.
Visivamente il film è piuttosto bello, promettendo anche qualche scena particolarmente riflessiva su come mostrare le variazioni e le simultaneità del tempo (cfr. l'esperimento del Gatto di Schrödinger, capirete quando lo vedrete...), e invita lo spettatore a non perdersi nemmeno una briciola.
In breve, Ant-Man and The Wasp: Quantumania piacerà senza dubbio ai fan del MCU, ma vale comunque la pena di vederlo per la sua qualità grafica e il suo umorismo familiare. Non vi resta che farvi la vostra idea!
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