Death Stranding 2 svelato di nuovo... Kojima Productions ha svelato una data di uscita e un nuovo trailer per il seguito del suo gioco del 2019, Death Stranding 2: On the Beach, in occasione dell'evento SXSW che si terrà dal 7 al 15 marzo 2025. Intitolato Death Stranding 2: On the Beach, vede protagonista Norman Reedus nei panni di Sam Porter Bridges, un fattorino che trasporta attrezzature da una zona all'altra in un mondo post-apocalittico. Unitevi a noi su PS5 il 26 giugno 2025 per scoprire le nuove avventure del fattorino!
Presentato originariamente ai The Game Awards, il gioco vede Sam, insieme a Fragile, in quella che sembra essere la loro casa, in compagnia di un BB che non vive più nel suo "sacco amniotico". Sam dovrebbe viaggiare oltre i confini conosciuti e continuare la sua missione. Il cast di Death Stranding 2 è di tutto rispetto, con Norman Reedus, Léa Seydoux (nel ruolo di Fragile), Troy Baker ed Elle Fanning.
Secondo jeuxvideo.com, il gioco sarà probabilmente un'esclusiva PS5. Se si tratterà di un'esclusiva temporanea o permanente non è stato reso noto ai Games Awards. Kojima Productions e Sony hanno anche approfittato dello State of Play per annunciare la futura uscita di un gioco di spionaggio chiamato " target="_blank">PHYSINT
Il nostro verdetto:
Prima di tutto, è necessario aver giocato al primo gioco per godersi il secondo? A nostro avviso, sì. L'universo, lo scenario e l'approccio di Death Stranding sono così unici che può essere difficile da comprendere se non lo si segue dall'inizio. Tuttavia, accogliamo con favore il riassunto, che fornisce una comprensione di base di ciò che è accaduto nel primo capitolo senza rovinare l'avventura.
Death Stranding ci immerge in un mondo che segue una propria logica, il che è abbastanza (e piacevolmente) sconcertante, e questa atmosfera continua anche in questa seconda opera. Il rovescio della medaglia di questa originalità è la presenza di molti testi e filmati che a volte tendono a contestualizzarsi eccessivamente, dando l'impressione di perdere fluidità. Data la complessità dell'universo, questo è giustificato.
In termini di gameplay, il concetto di base è sostanzialmente lo stesso e i giocatori ritroveranno i loro punti di riferimento. Le interfacce sono state notevolmente migliorate, con scorciatoie che facilitano la gestione del carico - un aspetto che poteva risultare frustrante nel primo gioco. Ad esempio, ora è possibile ottimizzare il carico con due soli tasti.
Per quanto riguarda la trama, mentre Death Stranding si distingueva già dalla massa, in questo secondo capitolo c'è una crescente fiducia che si spinge oltre, con personaggi ancora più fantasiosi. Non diremo molto di più sull'avventura, il cui universo metaforico dovrebbe interessare i giocatori in cerca di qualcosa che rompa gli schemi.
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