I Grands Prix de la Création de la Ville de Paris premiano la crema dei designer del mondo della moda, del design e dell'artigianato. In totale vengono assegnati sette premi, tre"Grands Prix" (designer affermati), tre"Talenti emergenti" e, per il secondo anno consecutivo, un premio dedicato agliaccessori di moda, con il sostegno di ADC (Au Delà Du Cuir). I fortunati vincitori riceveranno ciascuno una dotazione di 18.000 euro, uno spazio nel salone di Première Classe e un'esposizione nazionale e internazionale grazie ai numerosi media partner dell'evento.
Per questa edizione 2023, la giuria della moda, composta da ex vincitori e professionisti del settore, è stata presieduta dal famoso stilista Jean-Charles de Castelbajac. Martedì 12 settembre 2023 sono stati rivelati i nomi dei vincitori del Grands Prix de la Ville de Paris 2023 , con un rullo di tamburi!
Clara Daguin è una designer 2.0. La sua specialità? Fondere tecnologia e moda. Nata in Francia, è cresciuta nel cuore della Silicon Valley, circondata dai circuiti elettronici che il padre, ingegnere, lasciava in giro per casa. Con il suo aiuto, ha disegnato un abito-installazione luminosa esposto alla mostra Première Vision nel 2018, un punto di svolta nella sua carriera, così come la sua partecipazione al Festival di Hyères nel 2016, dopo il quale ha creato il suo marchio.
La moda ha sempre fatto parte della vita di Clara, ma la sua visione e il suo stile si sono formati durante gli studi di design a Parigi e il suo soggiorno in India, dove il ricamo è stato una delle principali fonti di ispirazione. Le sue creazioni brillano per il loro mix unico di tecnologia e artigianato, illustrato da una sfilata visionaria nel gennaio 2023.
"Si tratta di comunicare attraverso la luce, di dare vita agli abiti e di renderli interattivi", C.D.
Clara Daguin è la perfetta incarnazione della caparbietà creativa, che rispolvera i codici prestabiliti nel mondo della moda.
"Clara getta un ponte tra l'Alta Moda e l'Alta Tecnologia... Elettrizza l'Alta Moda", Jean-Charles de Castelbajac.
Alla fine dell'anno la stilista presenterà al pubblico anche un'installazione luminosa. Restate sintonizzati, ve ne parleremo molto presto!
Anche Alice Vaillant ha un background insolito. Un tempo ballerina, ha dedicato l'infanzia e l'adolescenza alla danza fino a quando la passione si è spenta.
Alice si è quindi dedicata al suo amore per i tessuti e i vestiti. Si è cucita addosso un nuovo sogno, prendendo lezioni, lavorando con un sarto e diplomandosi all'Atelier Chardon Savard nel 2019. È nato il suo marchio, che fonde fluidità e femminilità in un'armonia di pizzi, drappeggi e ricami. Le donne si sentono sublimate nelle sue creazioni. L'attenzione è rivolta anche alla tracciabilità e all'ambiente.
"Il pizzo proviene da capi morti, la confezione è realizzata con materiali riciclati, il 30% della produzione è in Francia...", A.V.
Il suo successo si è diffuso sui social network e, tre anni dopo la sua prima collezione, il suo studio ha potuto trasferirsi in un vivace spazio creativo nell'11° arrondissement di Parigi. La stilista ha conquistato anche i cuori di sei collaboratori, con i quali si sta gradualmente ritagliando il suo spazio sulla scena della moda.
VAILLANT sfilerà alla Settimana della moda di Parigi il 26 settembre 2023.
Simon Delacour e Bastien Beny hanno lanciato Domestique, il loro marchio parigino di pelletteria, nel 2016. La passione per la qualità e il "Made in France" li guida, così come i quattro dipendenti che condividono la loro avventura.
I designer trentenni si sono incontrati 18 anni fa sui banchi dell'École de Condé a Parigi. Sebbene le loro strade si siano separate, l'ambizione comune di dirottare gli oggetti di uso quotidiano li ha riuniti nel 2015 per creare Domestique. Ispirata al bondage sado-masochista, la loro prima collezione ha lasciato un segno duraturo.
Oggi non si accontentano di essere designer di accessori sensuali, ma esplorano nuovi orizzonti sostenendo una produzione ultra-locale. Domestique incarna una visione creativa e una passione indomabile per l'autenticità e la qualità.
Visitate la boutique/studio DOMESTIQUE a La Caserne.
Nelle altre categorie, i vincitori del Design sono Julie Richoz e Juliette Berthonneau, mentre Morgane Baroghel-Crucq e Solenne Jolivet sono stati premiati nella sezione Métiers d'Art.
Un anno di creatività della Città di Parigi al vostro servizio!
Sito ufficiale
www.bdmma.paris
