Roland Garros: 6 fatti e aneddoti sul torneo di tennis di Parigi

Da Cécile de Sortiraparis, Graziella de Sortiraparis · Foto di Cécile de Sortiraparis · Pubblicato su 7 maggio 2023 alle 15:52
Ogni estate, da quasi un secolo, Parigi diventa la capitale mondiale del tennis con gli Open di Francia. Forse siete dei seguaci accaniti del torneo, ma quanto ne sapete? Ecco alcuni fatti e cifre che vi aiuteranno a farvi luce nella notte.

Cosa c'è di più iconico dei campi in terra battuta del Roland Garros? Questi campi da tennis hanno visto nascere e scomparire carriere e hanno ospitato i più grandi campioni di questo sport. Questo torneo internazionale si svolge ogni anno tra l'ultima settimana di maggio e la prima di giugno. 15 giorni di intense competizioni che entusiasmano gli appassionati di sport.

Potreste seguire assiduamente questa nuova edizione, sperando di veder trionfare i Blues o sostenendo i favoriti della competizione. Queste settimane intense sono emozionanti, così come le storie, grandi e piccole, che hanno reso famosi gli Open di Francia. Che ne dite di approfondire la vostra conoscenza di questa competizione di fama mondiale?

Il torneo Roland Garros, noto anche come Opendi Francia, è stato creato nel 1925. Dal 1928 si svolge a Parigi, presso lo stadio Roland Garros nel 16° arrondissement di Parigi.

È uno dei quattro tornei del Grande Slam - anche gli Australian Open, Wimbledon e gli US Open. La competizione francese prende il nome dall'aviatore francese Roland Garros, morto in un combattimento aereo nel 1918 durante la Prima Guerra Mondiale. Il pilota era un compagno di studi alla scuola HEC diEmile Lesieur, presidente dello Stade français. Per rendere omaggio all'amico, Emile Lesieur intitolò lo stadio appena costruito in suo onore all'inaugurazione del 1928.

Lo stadio fu infatti costruito tra il 1927 e il 1928. Fu creato per ospitare la finale di Coppa Davis, che all'epoca era largamente dominata dalla squadra di tennis francese. Erano chiamati i Quattro Moschettieri: Jean Borotra, Jacques Brugnon, Henri Cochet e René Lacoste monopolizzarono i podi tra il 1926 e il 1932. Lo stadio del Roland Garros è stato gradualmente ampliato e ammodernato e oggi dispone di 17 campi, con una capacità di 15.000 spettatori su un campo.

Lo stadio ospita anche il Museo del Tennis. Creato nel 2003, questo insolito museo ospita circa 14.000 oggetti da collezione e documenti che raccontano la storia dello stadio Roland Garros, ma anche quella dello sport francese. Si possono ammirare i diversi abiti indossati dagli atleti nel corso dei secoli, scoprire l'evoluzione delle racchette e delle attrezzature sportive e soprattutto contemplare le diverse coppe assegnate ai vincitori del torneo.

Ne esistono cinque, descritte sul sito web del Roland Garros:

  • La Coppa dei Moschettieri viene assegnata al vincitore del singolare maschile dal 1981 e rende omaggio ai quattro moschettieri del tennis francese: Jean Borotra, Jacques Brugnon, Henri Cochet e René Lacoste. La coppa in argento è decorata con un fregio di foglie di vite nella parte superiore e ha due manici a collo di cigno. Il trofeo è montato su una base di marmo che riporta i nomi dei vincitori dalla prima edizione.

  • La Suzanne Lenglen Cup viene assegnata alla vincitrice del singolare femminile dal 1979 e prende il nome da un'iconica campionessa francese. Suzanne Lenglen (1899-1938) ha vinto gli Open di Francia per sei volte. Il suo stile moderno, la sua eleganza e il suo brio l'hanno resa fonte di ispirazione per i Moschettieri. Il trofeo è, a parte alcuni dettagli, una replica della coppa offerta all'epoca dalla città di Nizza a Suzanne Lenglen, conservata al Museo Nazionale dello Sport.

  • La Coppa Jacques-Brugnon viene assegnata ai vincitori del doppio maschile. Un bel tributo al moschettiere Jacques Brugnon (1895-1978), grande specialista di questo evento in cui ha trionfato cinque volte. Creato nel 1989, questo trofeo presenta delle applicazioni e il piede è decorato con ornamenti ripetitivi in rilievo chiamati gadroons.

  • La Coppa Simonne-Mathieu viene assegnata alla coppia vincitrice del doppio femminile. Creato nel 1990, questo trofeo rotondo è decorato da due piccole maniglie a forma di cigno e da modanature a foglia d'acqua. Simonne Mathieu (1908-1980) è stata una specialista dei campi in terra battuta negli anni Trenta. Ha partecipato alla finale di singolare dell'Open di Francia otto volte, vincendo due volte, nel 1938 e nel 1939, e ha vinto anche otto titoli nel doppio femminile e misto. Nel 1940, Simonne Mathieu raggiunse il generale de Gaulle a Londra e terminò la guerra con il grado di capitano.

  • Dal 1990, la Coppa Marcel-Bernard viene assegnata alla squadra di doppio misto vincitrice dell'Open di Francia. Il trofeo è di forma ovale e presenta modanature tornite e inserite, un fregio cesellato e due maniglie. La base è decorata con due modanature tornite. Questo trofeo è stato realizzato in omaggio a Marcel Bernard (1914-1994), il cui più grande successo è stato il trionfo al Roland Garros nel 1946. Fu poi presidente della FFT dal 1968 al 1973.

Oltre a queste coppe, i partecipanti più meritevoli ricevono un bel bonus, che può arrivare fino a 2,2 milioni di euro!

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Nel corso degli anni, molti atleti sono stati premiati e i francesi non hanno motivo di vergognarsi dei loro risultati. Prima dell'era Open, che simboleggia l'era moderna del tennis, durante la quale i giocatori professionisti sono finalmente autorizzati a partecipare ai tornei del Grande Slam, i francesi hanno accumulato tutti i record: il maggior numero di titoli in singolare o in doppio, il maggior numero di vittorie consecutive, la partita più lunga...

Da diversi anni, queste classifiche e questi podi sono monopolizzati da un trio internazionale nel gioco maschile: Rafael Nadal, Roger Federer e Novak Djokovic sembrano essere indistruttibili.

Gli ultimi giocatori francesi a vincere gli Open di Francia sono stati Yannick Noah nel 1983 e Mary Pierce nel 2000. Il 2022 riserverà qualche sorpresa?

Informazioni pratiche

Posizione

2, avenue Gordon Bennett
75116 Paris 16

Sito ufficiale
www.rolandgarros.com

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