Con quasi 250 tavole e disegni, la maggior parte dei quali mai esposti prima, oltre a taccuini, fotografie e filmati, la mostra ripercorre la carriera di un artista eccezionale, la cui creatività ha spaziato per oltre trent'anni tra fumetti, cinema e letteratura.
Nato a Nizza nel 1971, Joann Sfar trova nel disegno più di un rifugio, un modo di vivere e vedere il mondo, una vera e propria "vita disegnata". Lavoratore instancabile, Joann Sfar esplora i temi del disegno come "scienza umana", dell'infanzia, dell'amicizia, della gioia e della morte, del corpo e della sessualità, riflettendo costantemente sulle proprie pratiche attraverso i suoi quaderni personali.
La mostra di mahJ riperc orre la giovinezza dell'artista a Nizza (recentemente ripercorsa in La Synagogue), il suo arrivo a Parigi e la sua formazione all'École des Beaux-Arts, e gli incontri con i suoi compagni di studio: David B., Christophe Blain, Émile Bravo, Emmanuel Guibert, Mathieu Sapin, Marjane Satrapi, Riad Sattouf, Lewis Trondheim...
Scopriamo i suoi maestri letterari (Romain Gary, Joseph Kessel, Pierre Dubois...) e le diverse sfaccettature della sua opera: fantasia, magia e mostri (Petrus Barbygère, Professor Bell, Grand Vampire), dramma (Klezmer, Chagall) e musica (Serge Gainsbourg, Georges Brassens...).
Joann Sfar al centro di una mostra al Musée d'art et d'histoire du Judaïsme : Foto e recensioni
Per la prima volta Joann Sfar, autore, fumettista e regista, è protagonista di una mostra completa che ripercorre la sua opera. Unitevi a noi il 12 ottobre per scoprire "La vie dessinée" al Musée d'art et d'histoire du Judaïsme. [Per saperne di più]
La mostra si concentra anche sui libri per bambini (con una divertente sala per i piccoli visitatori che ospita Petit Vampire e Le Petit Prince) e analizza il processo creativo dell'artista, le sue ispirazioni (strumenti, carte, artisti ammirati), la sua visione della vita quotidiana (collaborazioni a Paris Match) e i suoi lavori in corso.
Attraverso le opere più emblematiche di Joann Sfar, la mostra mette in luce la coerenza della sua opera: dagli innumerevoli taccuini personali a quelli di Klezmer, dai racconti d'infanzia agli schizzi erotici sul pittore Pascin. Con Il gatto del rabbino al centro, la mostra racconta di un artista che ha messo una voce ebraica - culturale più che religiosa - al centro di tutte le sue storie, attingendo alla storia dell'ebraismo per molte delle sue fonti di ispirazione e mettendo in guardia i suoi lettori dall'aumento dell'antisemitismo.
Date e orari di apertura
Da 12 ottobre 2023 a 12 maggio 2024
Posizione
Museo d'arte e storia ebraica
71 Rue du Temple
75003 Paris 3
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Linea metropolitana 11 Stazione "Rambuteau
Tariffe
Tarif enfant -18ans: Gratuito
Tarif jeune -26ans: €5.5
Tarif réduit: €7.5
Tarif plein: €10.5
Sito ufficiale
www.mahj.org
Pagina Instagram
@mahjparis