Nuit des Musées 2024 al Musée d'art et d'Histoire du Judaïsme di Parigi: il programma

Da Audrey de Sortiraparis, Cécile de Sortiraparis · Pubblicato su 28 marzo 2024 alle 18:49
Volete scoprire il Musée d'art et d'Histoire du Judaïsme? Buone notizie: per la Notte dei Musei 2024, il museo ci apre le porte gratuitamente e offre una serie di attività per grandi e piccini. Basta seguire la guida!

Scoprire le culture dell'ebraismo sotto una luce diversa... È quanto propone il Musée d'art et d'histoire du Judaïsme per la Notte dei Musei 2024. I visitatori e i nottambuli sono invitati a passeggiare gratuitamente tra i corridoi del museo durante questo imperdibile evento della primavera parigina. È un'occasione per (ri)scoprire le collezioni permanenti di questa struttura situata nel 3° arrondissement di Parigi.

Da oltre 20 anni, questo museo, ospitato nel magnifico Hôtel de Saint-Aignan nel quartiere del Marais, traccia la storia delle comunità ebraiche di Francia, d'Europa e del Mediterraneo attraverso le loro produzioni artistiche, il loro patrimonio e le loro tradizioni, dall'antichità ai giorni nostri. Oggi il museo ospita oltre 12.000 opere d'arte e un gran numero di archivi.

Il Museo d'Arte e Storia Ebraica ripercorre 2.000 anni di storia comune e presenta anche artisti contemporanei.

Il programma della Notte dei Musei al Musée d'art et d'Histoire du Judaïsme

  • La collezione ad accesso libero
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    In occasione della Notte europea dei musei 2024, la Cour d'Honneur ospiterà la performance di Adrianna Wallis "11 petites soucoupes, ..." tra le 19.00 e le 22.00.
    È anche l'occasione per scoprire o riscoprire la collezione mahJ dopo il tramonto, dalle 18.00 in poi...
    Esplorate liberamente la collezione con gli amici o la famiglia - con una delle cacce al tesoro per bambini o con il pacchetto famiglia (a partire dai 3 anni) - e ammirate le opere da una nuova prospettiva: nuovi testi delle sale e una nuova audioguida illuminano il percorso.
    Infine, c'è una mostra e tre esposizioni temporanee da scoprire:
    nel seminterrato, nel foyer dell'auditorium, la mostra del fotografo "André Steiner. Le corps entre dépassement et désir" ("Il corpo tra superamento e desiderio"); al primo piano, nella camera da letto del Duca, la mostra-fascicolo "L'enfant Didi, itinéraire d'une œuvre spoliée de Chana Orloff, 1921-2023" ("Il bambino Didi, itinerario di un'opera depredata di Chana Orloff, 1921-2023"); al secondo piano, l'installazione di "Raphaël Denis. Fonds Rosenberg, les années parisiennes", e al secondo piano, al termine della visita permanente, la mostra "Newcomers: Charlotte Henschel, Sonia Steinsapir e Georgette Meyer".

    La biglietteria vi fornirà una guida alla collezione di facile lettura e comprensione (FALC), nonché ausili per rendere la vostra visita più confortevole (ad esempio, seggiolino pieghevole, lente d'ingrandimento in plastica).
    Le visite guidate per famiglie sono disponibili su richiesta.



  • Nuovi arrivi
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Con il programma "Newcomers", il mahJ si impegna a studiare e mettere in luce la vita e l'opera delle donne artiste della collezione.
    Questa prima mostra è dedicata a Charlotte Henschel (1898-1985), Georgette Meyer (1916-2020) e Sonia Steinsapir (1912-1980), tre artiste della stessa generazione, con percorsi di vita singolari e sensibilità artistiche diverse.
    Le recenti donazioni di opere e archivi permettono di comprendere meglio le rispettive carriere. Charlotte Henschel è una pittrice: ha frequentato l'Académie Ranson e gli artisti della cosiddetta Nuova Scuola di Parigi, con i quali ha esplorato i sentieri dell'astrazione. Sonia Steinsapir ama il disegno e l'incisione e rimane legata all'arte figurativa, che le permette di catturare su carta i ricordi dei suoi compagni di prigionia nel campo di Beaudésert-Mérignac, vicino a Bordeaux, durante la Seconda guerra mondiale. Infine, Georgette Meyer crea appliqués, utilizzando la stoffa come gli altri usano la pittura e disponendo elementi tessili in composizioni colorate per catturare momenti della sua storia personale.
    Sebbene questi artisti siano cresciuti in Paesi diversi - Germania, Polonia, Russia e Francia - hanno tutti una cosa in comune: hanno scelto Parigi e sono sopravvissuti all'occupazione in clandestinità. Questa mostra, che unisce opere e archivi, rende loro omaggio.
    Questa mostra è presentata al secondo piano, alla fine del percorso permanente.



  • Tour musicale per famiglie
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Una visita per scoprire le opere del museo con tutta la famiglia, tra suoni e melodie.



  • Raphaël Denis. Fondo Rosenberg, gli anni parigini
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Intorno alla mostra "Raphaël Denis. Fonds Rosenberg, les années parisiennes"
    L'installazione al mahJ di Raphaël Denis è una riappropriazione memoriale della collezione del mercante d'arte Paul Rosenberg, vittima delle spoliazioni naziste. L'artista-ricercatore esplora da quasi un decennio la questione delle spoliazioni di opere d'arte avvenute in Francia durante la Seconda guerra mondiale, attraverso una serie di installazioni intitolate Legge normale degli errori.

    Poco prima dell'armistizio del 22 giugno 1940, il famoso mercante d'arte Paul Rosenberg (1881-1959) affittò la cassaforte n. 7 della Banque Nationale pour le Commerce et l'Industrie di Libourne, nella Gironda, per conservare 162 dipinti. Molte altre opere erano state nascoste in precedenza a Tours e Floirac. L'intenzione di Paul Rosenberg era quella di mettere al sicuro le ultime opere nella sua galleria parigina - situata al 21 di rue de la Boétie - prima di andare in esilio negli Stati Uniti.

    L'installazione di Raphaël Denis è una pietra miliare di un progetto più ampio sulla spoliazione delle opere d'arte durante l'occupazione. L'artista ha progettato questi volumi in concomitanza con la mostra "Paul Rosenberg, marchand de tableaux spolié sous l'Occupation" (Paul Rosenberg, mercante d'arte saccheggiato sotto l'Occupazione) al Centre Pompidou da maggio a settembre 2019. Esse raccolgono, nell'ordine cronologico in cui sono state scattate, tutte le opere fotografate su richiesta del gallerista nel corso della sua attività tra le due guerre fino alla sua partenza nel 1940. L'esistenza di queste immagini è stata fondamentale per la restituzione delle opere saccheggiate.

    Fonds Rosenberg, les années parisiennes si trova al 2° piano del museo, alla fine dell'esposizione permanente.



  • "L'enfant Didi", l'itinerario di un'opera depredata di Chana Orloff, 1921-2023
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Il 26 gennaio 2023, la scultura de "L'enfant Didi", figlio di Chana Orloff, è tornata nello studio dell'artista dopo un'assenza di quasi 80 anni. Rubata il 4 marzo 1943 - insieme a tutto il contenuto della casa-studio e ad altre centoquaranta sculture - l'opera è passata di mano in mano fino alla sua ricomparsa a New York nel 2008 e al suo ritorno in famiglia nel 2022.
    La mostra-dossier analizza il posto di questa scultura nella carriera artistica di Chana Orloff. L'opera, realizzata nel 1921 - undici anni dopo il suo trasferimento a Parigi - è rappresentativa della produzione di Chana Orloff tra le due guerre; è anche un'illustrazione dell'amore materno, con una delle più belle rappresentazioni di Elijah, soprannominato Didi, il suo unico figlio nato a Parigi nel 1918.
    Attraverso questo esempio specifico, la mostra ricorda anche la realtà del saccheggio degli studi degli artisti durante l'occupazione e presenta i passi compiuti dall'artista e dai membri della sua famiglia nel corso di tre generazioni.
    Questa mostra-dossier è presentata nella sala del Duca al primo piano della collezione permanente del mahJ.



  • André Steiner. Il corpo tra desiderio e superamento
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    Nell'ambito delle Olimpiadi della Cultura, il mahJ dedica una mostra al fotografo ungherese André Steiner, pioniere della "Nuova Visione", che ha espresso il suo talento immortalando corpi atletici in movimento nella Parigi degli anni Trenta.



  • Performance di Adrianna Wallis "11 piattini, ...".
    Sabato 18 maggio, ore 19.00

    In occasione della Notte europea dei musei, Adrianna Wallis si esibisce nel cortile del mahJ con la performance "11 petites soucoupes, ...", sul saccheggio di oggetti di uso quotidiano durante la Seconda guerra mondiale.
    In una performance che coinvolge oltre quaranta partecipanti volontari, l'artista Adrianna Wallis ripercorre il saccheggio di oggetti di uso quotidiano durante la Seconda guerra mondiale, quando la Möbel-Aktion saccheggiò 38.000 appartamenti parigini occupati da famiglie ebree.
    Basandosi su elenchi meticolosamente redatti a memoria dalle famiglie al ritorno dalla clandestinità, dall'esilio o dalla deportazione, l'artista rivela la modestia dei beni saccheggiati, ma anche la portata di un'operazione di saccheggio su vasta scala.
    Nel cortile dell'Hôtel de Saint-Aignan, per la durata di una serata, questi oggetti perduti saranno sussurrati a più voci, come per riportarli in vita: "1 piccola padella di nichel con coperchio", "2 sedie di velluto verdastro", "1 grande tovaglia di damasco bianco a quadri rossi", ecc.



  • Visita "Radiographie d'un musée, spoliations et restitutions".
    Sabato 18 maggio, 19.15, 20.15, 21.15

    Un quadro saccheggiato alla ricerca del suo proprietario, una vetrina di oggetti rubati, opere ritirate dalle collezioni per essere restituite...
    Questa visita ripercorre la storia di una parte delle collezioni del museo e i suoi sviluppi contemporanei, senza dimenticare la storia dell'Hôtel de Saint-Aignan, teatro di arresti e dell'arianizzazione di alcune attività commerciali che ospitava durante l'occupazione.



Lasciate che la vostra curiosità si scateni e venite a scoprire questo luogo unico di Parigi, ricco di capolavori di ogni genere. La Nuit des Musées è una vera e propria festa culturale per tutti gli amanti dell'arte e della storia!

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 18 maggio 2024

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    Posizione

    71 Rue du Temple
    75003 Paris 3

    Informazioni sull'accessibilità

    Accesso
    Linea metropolitana 11 Stazione "Rambuteau

    Tariffe
    Gratuito

    Sito ufficiale
    www.mahj.org

    Ulteriori informazioni
    Museo aperto gratuitamente per la Notte dei Musei dalle 18.00 alle 22.00

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