Nuit des Musées 2024 alla Fondation Seydoux-Pathé: il programma della serata

Da Cécile de Sortiraparis, Rizhlaine de Sortiraparis, Laurent de Sortiraparis · Foto di My de Sortiraparis · Pubblicato su 5 aprile 2024 alle 12:16
La Fondation Seydoux-Pathé partecipa alla 20a Nuit des Musées con una serata speciale. Scoprite il programma che vi aspetta sabato 18 maggio 2024.

La Nuit des Musées è sempre un'occasione per scoprire i musei: per una sera, le strutture aprono le loro porte per visite notturne inedite, spesso gratuite. Nuovi eventi si aggiungono regolarmente ai programmi che compongono questo imperdibile appuntamento culturale primaverile a Parigi e nella regione dell 'Île-de-France.

Ogni anno, un'ampia gamma di visite attende appassionati e curiosi, in modo che ognuno possa trovare un'idea per una gita adatta ai propri gusti. Per la prossima edizione, in programma sabato 18 maggio 2024, gli appassionati di cinema avranno un appuntamento con la Fondation Seydoux-Pathé, creata nel 2014.

Situato nel quartiere Gobelins di Parigi, il museo aziendale ripercorre lo sviluppo del cinema e delle sue professioni attraverso la storia dell'azienda fondata nel 1896 dai fratelli Émile e Charles Pathé. La Fondazione Seydoux-Pathé possiede un'eccezionale collezione di archivi sulla storia della società Pathé, attiva da 120 anni, sulle sue produzioni e sulle sue attrezzature.

E per quanto riguarda la Nuit des Musées, questa 20a edizione non fa eccezione alla regola, offrendo un programma notturno che è un'ottima occasione per godersi un po' di cultura con la famiglia e gli amici! Scoprite il programma qui di seguito.

Nuit des Musées 2024 alla Fondation Seydoux-Pathé di Parigi: il programma

  • Ingresso gratuito alle mostre
    Sabato 18 maggio, ore 18.00

    MOSTRA DI RENZO PIANO-PARIS
    La Fondation Jérôme Seydoux-Pathé festeggia il suo 10° anniversario nell'edificio progettato da Renzo Piano! Attraverso sette progetti emblematici situati a Parigi e nella regione parigina, la Fondazione esamina la visione della città ideale dell'architetto genovese. Quando, nel 1971, partecipò al concorso con Richard Rogers per il progetto di un museo d'arte moderna, Renzo Piano sapeva che, nell'arco di mezzo secolo, avrebbe dotato la capitale delle istituzioni fondamentali che definiscono la convivenza? In cinquant'anni, l'agenzia Renzo Piano Building Workshop ha scavato nel paesaggio dell'Ile-de-France un edificio residenziale, una scuola, un tribunale, tre istituzioni culturali, un cinema e un ospedale, intrecciando i suoi edifici luminosi e verdi con foreste di pietra e terreni incolti. Cinquant'anni di sfide, ricerca e innovazione raccontano anche la sua visione della città: uno spazio al servizio del bene comune, che eleva, protegge e riunisce le persone. A dieci anni dall'inaugurazione del suo edificio, la Fondation Jérôme Seydoux-Pathé rende omaggio al "laboratorio di costruzione" di Renzo Piano, l'Officina dell'Edilizia fondata nel 1981 dall'architetto genovese, esaminando le problematiche legate all'integrazione di ogni progetto nel tessuto della regione parigina. Il piano terra sarà dedicato ai processi di creazione, riflessione e sviluppo. I disegni e gli schizzi a mano di Renzo Piano costituiranno un'introduzione grafica all'immaginazione e al pensiero dell'architetto. La passeggiata attraverso l'atrio, che conduce al giardino e allo Studio (l'ultima aggiunta allo studio RPBW, la cui apertura è prevista per il 2021), segue la linea del tempo dello sviluppo architettonico: immaginazione, ricerca, costruzione. Al primo piano, la scenografia si concentra sui progetti stessi e sul loro inserimento nella città. Tre tavoli esporranno modelli accompagnati da display grafici con foto e piante degli edifici. Il percorso espositivo aiuterà i visitatori a comprendere l'unicità di ogni edificio e a collocarlo all'interno del tessuto urbano, dell'ambiente circostante, del paesaggio e del quartiere. Infine, un filmato su uno schermo gigante offrirà un approccio cinematografico e dinamico a questi diversi progetti.

    MOSTRA ARCHITETTURE REMARQUABILI, LES CINE-PALACES
    Mentre il Cinématographe è diventato un appuntamento fisso a Parigi a partire dal dicembre 1895, non si può dire lo stesso per le sale cinematografiche, che erano rare nel primo decennio. I Théâtres cinématographiques, sale cinematografiche dedicate, iniziarono a moltiplicarsi a partire dal 1906. Tuttavia, i cinema non erano teatri, ma nuove sale progettate per ospitare un pubblico molto numeroso. Inizialmente applicate da Georges Malo, architetto di Pathé, e vincolate da misure di sicurezza, poi teorizzate dopo la Prima Guerra Mondiale da Eugène Vergnes, le regole per la costruzione delle sale cinematografiche adottarono principi propri.
    Negli anni Dieci e Venti del Novecento, Parigi e altre grandi città europee costruirono templi del cinema, in stile Art Nouveau o in una grammatica più classica. Altri si distinguevano per l'arredamento esotico. La maggior parte degli straordinari cinema che hanno lasciato il segno negli spettatori grazie al loro gigantismo, alla modernità, alla decorazione e persino alla durata sono stati riprogettati o costruiti a partire dalla fine degli anni Venti. Una schiera di architetti ha costruito in Francia palazzi moderni, uno più bello e maestoso dell'altro. Situati su arterie strategiche, visibili giorno e notte con le loro monumentali facciate illuminate al neon, i cinema moderni sono parte integrante della città. Architetture notevoli, i ciné-palaces ripercorrono alcuni dei cinema più significativi, dal 1906 agli anni '60, quando i palazzi sono stati gradualmente soppiantati da complessi multisala.



Una serata da non perdere per gli amanti della settima arte.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 18 maggio 2024

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    Posizione

    73 Avenue des Gobelins
    75013 Paris 13

    Informazioni sull'accessibilità

    Accesso
    Metro: Place d'Italie, Les Gobelins

    Tariffe
    Gratuito

    Sito ufficiale
    www.fondation-jeromeseydoux-pathe.com

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