Nuit Blanche 2024: una serata di arte e sport al MABA di Nogent-sur-Marne (94)

Da Cécile de Sortiraparis, Laurent de Sortiraparis · Pubblicato su 28 maggio 2024 alle 20:07
Non perdete la Nuit Blanche al MABA di Nogent-sur-Marne il 1° giugno 2024. Scoprite questo sito storico sotto una luce completamente nuova e godetevi una serata indimenticabile nel cuore dell'arte e della cultura.

Nuit Blanche è un invito annuale alla scoperta artistica e culturale che trasforma Parigi e la sua periferia in un grande museo a cielo aperto. L'evento si svolge dal tramonto all'alba del 1° giugno 2024, offrendo ai visitatori un tour notturno di mostre, performance e installazioni artistiche. Durante questa notte magica, l'arte si impadronisce della città, occupando siti emblematici, monumenti storici, parchi e persino le strade. È un evento gratuito e aperto a tutti, che permette al pubblico di riscoprire la propria città sotto una luce completamente nuova.

Il MABA, Musée d'Art et d'Histoire de Nogent-sur-Marne, uno dei gioielli culturali della regione, partecipa alla Nuit Blanche di quest'anno. Ospitato in una magnifica residenza del XIX secolo, il MABA offre un ambiente incantevole per gli amanti dell'arte e della storia. Ospita una ricca e variegata collezione di opere d'arte, che spazia dalla pittura alla scultura, dalla fotografia alle arti grafiche. Il museo è anche rinomato per il suo impegno nell'arte contemporanea, presentando regolarmente mostre temporanee di artisti contemporanei.

Per la Nuit Blanche, il MABA offre un ambiente unico che si presta perfettamente all'esplorazione notturna e ha previsto un programma eccezionale che combina mostre permanenti e installazioni effimere. È un'occasione per vedere il museo e le sue opere sotto una luce diversa, più misteriosa e poetica. Un'esperienza unica da non perdere!

Il programma della Nuit Blanche 2024 al MABA :


  • K.O. debout, una pubblicazione in tre tappe Durante la Nuit Blanche e nell'ambito di S'print, il MABA sarà in isolamento permanente e sfoglierà le pagine con Susanna Shannon, direttrice artistica ed editrice diIrrégulomadaire, ed Étienne Hervy, curatore di S'print. Oggetto del loro lavoro: il libro I am King, la biografia pittorica di Mohamed Ali compilata nel 1975 da David King. Da queste pagine nasceranno altre pagine e altri incontri rivolti ai visitatori. Progetto editoriale e impresa educativa, K.O. debout può essere visto anche come una performance e un dispositivo interattivo che, nel tempo di produzione, solleva domande prima della pubblicazione. L'immaginario dello sport, l'estetica e la cultura della pagina, il lavoro delle parole e della forma sono attivati in una stretta e tumultuosa associazione con il visitatore.


  • Percorso salute Una relazione primaria testo-immagine: immagini e didascalie che invitano all'azione piuttosto che alla contemplazione. Il percorso salute è, a suo modo e in modo minore, un genere a sé stante, riproposto in serigrafia nera su Pearloid. Sette grafici, illustratori e artisti hanno ideato ciascuno una tappa del percorso libera dagli imperativi del genere, purché rimanga l'impegno del corpo allineato con l'estensione dello sguardo e l'articolazione flessibile di testo e immagine. Nel periodo che precede la mostra, alcune istanze dell'itinerario vengono attivate nello spazio pubblico senza alcun altro preambolo o riscaldamento. Sta a ciascuno di noi posizionarsi per superare almeno la distanza che ci separa da estetiche ed espressioni a noi estranee. E spetta a ciascuno di noi trovare la giusta posizione da assumere di fronte a tali irragionevoli richieste.
    Con manifesti inediti di Caroline Peron, Sammy Stein, Sylvia Tournerie, Hector de la Vallée...


  • King Pong in biblioteca Durante la Nuit Blanche, un'inedita partita di ping pong sarà giocata di notte in biblioteca, su uno dei tavoli messi a disposizione come area di gioco per uno studio grafico. Oltre al gioco: come superare, piegare o limitare questo rigore reticolare fino a disturbare il gioco che invita.


  • Atto II dell'opera Terre, air, feu, di Maxime Rossi Maxime Rossi rivisita l'idea del salone da parrucchiere. Uno spazio di socializzazione e di connessione, che offre un luogo in cui l'esperienza intima diventa collettiva: ci si acconcia i capelli, si balla, si chiacchiera, nel mezzo di una maratona musicale in cui si incontrano un cantante che mescola canzone lirica e suoni d'oltreoceano e un polistrumentista sullo sfondo del rumore di arene vivaci e vibranti.
    Ingresso libero, aperto a tutti.

Il programma della Nuit Blanche 2024 al Parc de la Fondation des Artistes - MABA :

Aucun événement annoncé à ce jour, le programme est mis à jour en fonction des annonces officielles.

Aucun événement annoncé à ce jour, le programme est mis à jour en fonction des annonces officielles.

  • SUSANNA SHANNON ET VICTOIRE LE BARS / K.O. debout

    Dans le cadre de S’print, la MABA, en bouclage permanent, se met à faire des pages : Susanna Shannon, directrice artistique éditrice d’Irrégulomadaire, Victoire le Bars, graphiste, animatrice du programme d’entretiens Hors série sur Duuu Radio (et qui pratique la boxe) travaillent avec les membres – étudiants et enseignants – du DN MADE mention Graphisme des Gobelins et Étienne Hervy, commissaire de S’print. L’objet de leur labeur : le livre I am King, la biographie imagée de Mohamed Ali rassemblée en 1975 par David King, directeur artistique, designer et éditeur anglais. De ces pages naîtront d’autres pages et d’autres matchs adressés aux visiteurs.
    Projet éditorial, entreprise pédagogique, K.O. debout s’envisage aussi comme une performance et un dispositif interactif qui, dans le temps de sa production-même, interpelle en amont de sa parution. Imagerie du sport, esthétique et culture de la page, travail du mot et de la forme sont activés dans une association étroite et tumultueuse avec le visiteur.
    S'print est un projet réalisé à l’occasion de La Métropolitaine, rendez-vous international d’art contemporain de la Métropole du Grand Paris, en collaboration avec TRAM réseau art contemporain Paris / Île-de-France



  • MAXIME ROSSI / Terre, air, feu : Acte II

    Dans le cadre de La Métropolitaine, Maxime Rossi présente l'acte II de l'opéra Terre, air, feu.
    Maxime Rossi revisite l’idée de salon de coiffure. Un espace de socialisation et de connexion, offrant un lieu où l’expérience intime devient collective : on se fait coiffer, on danse, on échange au milieu d’un marathon musical où l’on croise une chanteuse mêlant lyrique et sonorités d’Outre-mer, et un multi-instrumentiste sur fond de bruits d’arènes animées et vibrantes. - Vittoria Matarrese, critique et commissaire indépendante.
    Terre, air, feu est une œuvre de l'artiste Maxime Rossi crée à l'occasion de La Métropolitaine, Rendez-vous international d’art contemporain de la Métropole du Grand Paris, organisé en collaboration avec TRAM réseau art contemporain Paris / Île-de-France du 4 mai au 15 septembre 2024



  • PATRICK GODDARD / Sciami, orde, pestilenze!

    Intitolata Essaims, hordes, fléaux (Sciami, orde, pestilenze), la mostra dell'artista britannico Patrick Goddard riunisce opere recenti e inedite: sculture, installazioni e film, che combinano le preoccupazioni antropiche sulla fine della "natura" con una critica della xenofobia. La mostra comprende anche i recenti film Animal Antics (2021) e il suo sequel Whoopsie's Dream (2022), due commedie satiriche con protagonista l'omonimo Bichon Frise Whoopsie. Mentre racconta il suo recente incubo ambientato in una Gran Bretagna idealizzata degli anni '60, l'animale rivela gradualmente le sue ansie e i suoi pregiudizi sull'immigrazione, la liberazione dei gay e l'alterità. In questi due film, il bichon vede gli animali "selvatici" invadere la città, la casa e infine il suo stesso corpo. Gli invertebrati invadono la casa, i parassiti infestano il corpo e una moltitudine di lumache giganti si dispiega nell'ambiente suburbano, in sculture murali derivate dal film, diorami in miniatura concepiti come visioni nostalgiche invase da questi strani molluschi.



  • HELMO, DAMIEN POULAIN, SARAH VAADE ET CORNEL WINDLIN / King Pong

    Nombre de pratiques sportives recourent au marquage. Celui des tenues pour distinguer une équipe d’une autre, celui aussi du terrain afin d’en approprier l’usage : surface de réparation, zone restrictive, ligne de fond, de côté ou de service, … Formes et couleurs se constituent en élément de loi, en partition normée et contrastée de la règle du jeu. Elles contribuent aussi à la dimension spectaculaire du sport.
    Pour S’print, les plateaux de quatre tables de ping pong sont proposés comme espace de jeu à autant de studios graphiques. En plus d’y disputer sa partie : comment franchir, tordre ou contraindre cette rigueur quadrillée jusqu’à troubler le jeu auquel elle invite. L’exercice n’est ni feint ni vain, en amont de l’exposition S'print, ces tables seront placées dans les espaces de la MABA disponibles au jeu et à une sociabilisation heureuse au son des “ping” et des “pong”.
    S'print est un projet réalisé à l’occasion de La Métropolitaine, rendez-vous international d’art contemporain de la Métropole du Grand Paris, en collaboration avec TRAM réseau art contemporain Paris / Île-de-France



Una serata culturale insolita da non perdere!

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 1 giugno 2024

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    16 Rue Charles VII
    94130 Nogent sur Marne

    Accesso
    Stazione RER E "Nogent - Le Perreux

    Tariffe
    Gratuito

    Sito ufficiale
    www.fondationdesartistes.fr

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