Jean-Pierre Hammer: oli e stampe alla Galerie LN del 10° arrondissement

Dal 1970 al 2023, Jean-Pierre Hammer (nato nel 1927) ha esposto i suoi dipinti e le sue stampe in molti luoghi diversi: più di cinquanta in Francia, Austria, Germania, New York... La sua tavolozza è luminosa, la materia fine, fluida, infinitamente delicata; i colori diluiti possono ricordare l'acquerello, ma non lo sono: Jean-Pierre Hammer ha sviluppato una tecnica personale che combina trasparenza e traslucenza, conferendo al suo universo pittorico onirico un significato enigmatico e una poesia sempre singolare. Un invito al viaggio interiore.

"È una pittura che dà forma all'immaginario... Un mondo singolare, un mondo immaginario, ma questo immaginario non è totalmente irreale, (...) potrebbe essere, è una possibilità del reale (...) Questa pittura sogna, noi co-sogniamo".

Il filosofo Mikel Dufrenne scrive: "Hammer non ama nulla quanto la libertà, sia nelle forme che nella scelta dei temi che popolano la sua pittura".

Alain Touraine aggiunge: "Il movimento è ovunque, vorticoso come le onde del mare o il volo di un uccello". E il poeta Robert Mallet aggiunge: "Alcuni dei suoi dipinti ricordano delle vere e proprie partiture, sia per la meticolosità della scrittura che per il gioco degli armonici (...). È il sogno che ne esce, e il più carnale dei sogni".
Estratti dal libro d'arte collettivo dedicato ai dipinti di Jean-Pierre Hammer (P.U.N, 1992)