La mostra d'arte queer "Munnezza: iel, queer and Love" torna a Montreuil

Da Communiqué · Pubblicato su 22 febbraio 2024 alle 18:35
La mostra Munnezza interroga i visitatori sulla fragilità umana e sull'emarginazione esponendo la singolare bellezza delle persone LGBTQIA+. Dopo l'edizione parigina, questa nuova installazione presenterà il lavoro di sei artisti, tra cui due di Montreuil, tutti coinvolti nel movimento di sensibilizzazione all'arte queer. In mostra dal 9 al 30 marzo 2024.

Munnezza - iel, queer e love, in stagione a Montreuil!

"Munnezza" è il termine napoletano che indica la spazzatura, ma anche le persone disprezzate dal pregiudizio. Questo disprezzo si riversa nell'arte, dove artisti e opere vengono censurati.

Dopo il successo della mostra Giugno 2023 a Parigi, sostenuta dalle città di Parigi e Napoli, questa edizione alla Galerie Ephémère di Montreuil (stazione della metropolitana Croix de Chavaux) promette una nuova esplorazione artistica. La mostra presenterà il lavoro di sei artisti di diversa provenienza, tra cui due di Montreuil, tutti coinvolti nel movimento di sensibilizzazione all'arte queer.

Avrete il privilegio di scoprire dittici fotografici inediti del fotografo napoletano Fabio Schiattarella, creati in dialogo con le eco-sculture di Paolo Valerio, psicologo clinico in ambito LGBT e artista napoletano. La loro collaborazione, iniziata con la prima edizione di Munnezza al Centro Culturale Italiano, si è evoluta con il sostegno del Centre LGBT d'Ile de France, coinvolgendo i membri del centro e non solo.

Sacha Golemanas, artista visiva, combina velluto di seta, luce e tinture naturali, riscoprendo il cucito della sua infanzia segnato da lumache e limacce. Il suo lavoro, ispirato a questi ricordi e alla complessità dei sentimenti evocati dalla lumaca fin dal Medioevo, ci invita a esplorare la natura non binaria dei nostri pensieri e delle nostre emozioni di fronte al mondo esterno.

Vahab Bandari, fotografo dell'Iran post-rivoluzionario, presenta la storia di Alireza, un rifugiato gay iraniano, il cui viaggio di sopravvivenza diventa il fulcro di uno struggente corpo di lavoro che illustra la ricerca di asilo e identità.

Infine, Nikita Erphene, fotografa di origine russa, esplora la fluidità del genere attraverso una serie fotografica intima, immortalando i propri cari nel pieno del cross-dressing. Più intimo rispetto all'esuberanza del drag, il suo lavoro predilige scatti ravvicinati, offrendo una visione della metamorfosi.

La mostra sarà accompagnata da un libretto scritto in collaborazione con Quentin Petit dit Duhal, dottore in storia dell'arte queer, che fornirà ai visitatori approfondimenti su ciascun artista e sul suo lavoro.

Con questa nuova mostra, gli artisti continuano a sfidare le norme sociali celebrando un'arte che decostruisce il genere e la sessualità, ricostruendo i corpi in un nuovo contesto politico e psicologico.

L'inaugurazione si terrà sabato 9 marzo alle ore 17.00 presso la Galerie éphémère e sarà caratterizzata da una performance immersiva dell'artista performativo di MontrealHelio Volana, seguita dall'installazione video "Voguing is not a crime", un omaggio a O'shae Sibley, assassinato all'età di 28 anni perché gay, nero e orgoglioso. O'shae Sibley è stato accoltellato a morte il 29 luglio 2023 in una stazione di servizio di Brooklyn mentre faceva voguing con un gruppo di amici.

Unitevi a noi in questa celebrazione dell'amore, della diversità e della creatività!

Opere in vendita sul sito e su francescagrisanti.fr

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 9 marzo 2024 a 30 marzo 2024

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    Posizione

    1 Rue Kléber
    93100 Montreuil

    Tariffe
    Gratuito

    Sito ufficiale
    www.francescagrisanti.fr

    Pagina Instagram
    @francesca.grisanti.curatrice

    Ulteriori informazioni
    Orari di apertura : 14H-19H mercoledì - sabato

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