LVMH Olympiad: OR NORME, la mostra fotografica gratuita e dorata da Guerlain a Parigi

La Maison Guerlain si veste d'oro con la mostra fotografica gratuita "OR NORME", che celebra l'intimo legame tra il profumiere e questo metallo prezioso. Dal 6 giugno al 12 settembre 2024, non meno di sedici artisti trasformeranno i 68 Champs-Élysées in un tempio dorato, esplorando l'oro in tutte le sue forme.

Mentre Parigi si prepara a vibrare al ritmo dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024, la Maison Guerlain si veste a festa con la mostra gratuita " OR NORME ". L'oro, metallo inalterabile e simbolo di successo, ispira da sempre atleti e artisti. Guerlain, la cui storia è intimamente legata a questo metallo prezioso fin dalla creazione del suo flacone d'ape nel 1853 per l'imperatrice Eugenia, celebra ora questo rapporto senza tempo.

Dal 6 giugno al 12 settembre 2024, sedici artisti di talento trasformano i 68 Champs Elysées in un tempio dorato. Curata da Jean-Luc Monterosso e Benoît Baume, lamostra fotografica presenta opere uniche create appositamente per l'occasione, come la stampa in oro 24 carati e vetro della celebre fotografa Isabel Muñoz e l'innovativo esperimento ottico del duo Graphset & Amandine Besacier attraverso il prisma d'oro. E quale modo migliore per suggellare il legame tra l'eccellenza sportiva e l'oro Guerlain se non con uno scatto diEnzo Lefort, campione olimpico e appassionato fotografo, che immortala la sua medaglia d'oro?

Ma prima è Yves Klein ad aprire le danze con la sua iconica Table d'or, mentre Martin Parr gioca di nuovo con i codici (con un pizzico di provocazione) attraverso le sue foto di lingotti d'oro in una banca svizzera. Sophie Zénon e Harald Gottschalk portano una toccante riflessione ambientale nelle loro opere dorate. La foglia d'oro diventa un mezzo per Georges Rousse, che crea affascinanti spazi commemorativi, e per Morvarid K, che applica la tecnica giapponese del kintsugi alla fotografia, evidenziando l'imperfezione nella perfezione.

Paul Cupido cattura la caducità della vita con voli di uccelli dorati, mentre Carolle Bénitah ricostruisce ricordi di famiglia a partire da foto anonime, punteggiate da tocchi d'oro. Pierre et Gilles presentano un'opera sgargiante ispirata a una scultura del XIX secolo, circondata da una cornice dorata di resina paillettata. Cédric Matet cattura le molteplici identità della città di Montpellier in una litografia dorata abbinata a una stampa fotografica.