Dopo il successo della prima edizione nel 2019, la mostra"Trésors de Banlieues" annuncia il suo ritorno nella regione Hauts-de-Seine. Sei anni fa, l'evento ha occupato la Halle des Grésillons, attirando 22.000 visitatori e 250 opere esposte.
Per questa nuova e seconda edizione, intitolata"Trésors de Banlieues: Couronnes d'Humanité", la mostra si sposta all'Usine Chanteraines di Gennevilliers. Descritto come una "pagina bianca ", il sito industriale di 1.200 m² è stato trasformato per l'occasione e arricchito dai murales dello street artist Kanos. Anche altri artisti urbani, tra cui Sifat, Jo Ber e Dams, hanno preso possesso del sito, colorando le pareti esterne e l'annesso interno della fabbrica.
Ma l'arte urbana non è l'unica disciplina artistica in mostra in questa esposizione sorprendentemente ricca. Quest'anno, 70 enti locali partner dell'Île-de-France (rispetto ai 53 del 2019) partecipano all'evento, presentando ai visitatori 250 opere provenienti da collezioni pubbliche e fondi locali raramente visibili.
Le città di Osny, Sarcelles, Ecouen, La Courneuve e Nanterre sono tra quelle che partecipano a questo evento culturale, con l'obiettivo di onorare la ricchezza artistica e umana delle periferie.
I visitatori della mostra possono esplorare 11 temi narrativi, come"l'infanzia in periferia" e"il bestiario in periferia", e ogni tema illustra la diversità delle storie e del patrimonio locale. Per l'occasione, sono rappresentate tutte le discipline artistiche, tra cui pittura, scultura, fotografia, fumetti e design.
Tra le opere esposte quest'anno figurano "Le Trotiniste " di Boldi, il busto in bronzo de "La France " diAuguste Rodin, il dipinto "Scène de canotage " di Ferdinand Gueldry, il trittico di Alexandre Akar, il vaso con soggetto femminile di Pierre-André Dalpayrat, un'opera di C215 e la statua "À Coluche " di Guillaume Werle, inaugurata a Montrouge nel 2011. È questa statua che accoglie i visitatori all'ingresso della fabbrica. È un giusto tributo a Coluche, che ha aperto il primo centro Restos du Cœur a Gennevilliers quasi 40 anni fa. Era il 22 dicembre 1985.
Tra le opere in mostra, altrettanto originali e imponenti sono il veliero "Roastbeef" di Gustave Caillebotte, ricostruito a Chatou, un taxi della Marna, il prototipo di una parte della guglia della cattedrale di Notre-Dame de Paris, un VéloSoleX realizzato da Goudard et Mennesson nel 1957 presso la fabbrica SOFAC di Courbevoie e cinquestrutture sonore dello strumentario didattico di Baschet. Sebbene sia vietato toccare le opere esposte nella fabbrica, i visitatori sono invitati a provare le diverse strutture sonore, per la gioia di grandi e piccini.
"Trésors de Banlieues : Couronnes d'Humanité" presenta anche alcuni modelli, tra cui"L'homme sur sa chaise", un'opera dell'artista giffonese Médée, di cui si può ammirare una versione monumentale di due metri a Gif-sur-Yvette nell'Essonne. La mostra di Gennevilliers è un'occasione per rivelare la ricchezza del patrimonio della Regione di Parigi e, forse, per seguire le orme di alcuni di questi tesori sparsi nella regione in un prossimo futuro.
La mostra"Trésors de Banlieues : Couronnes d'Humanité" (Tesori di periferia: Corone di umanità) è visitabile gratuitamente dal 15 febbraio al 13 aprile 2025 presso l'Usine Chanteraines di Gennevilliers. L'ingresso è gratuito dal martedì alla domenica, dalle 9.00 alle 18.30.
Date e orari di apertura
Da 15 febbraio 2025 a 13 aprile 2025
Posizione
Impianto Chanteraines
92 Avenue du Général de Gaulle
92230 Gennevilliers
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.ville-gennevilliers.fr
Ulteriori informazioni
Ingresso libero