Lo sapevate? La prima discoteca è nata a Parigi, nei pressi del Palais-Royal.

Da Graziella de Sortiraparis · Aggiornato il 11 dicembre 2025 alle 11:09 · Pubblicato su 5 dicembre 2025 alle 22:57
Lontano dai consueti complessi da ballo, una rivoluzione musicale ha scosso il panorama dopo la Seconda Guerra Mondiale, nei pressi del Palais-Royal. È qui che Régine sostituisce il juke-box con dei giradischi e dà vita alle prime discoteche!

Ma da dove vengono le nostre discoteche? La storia della serata in discoteca così come la conosciamo è strettamente legata alla capitale francese. Molto prima dell’epoca dei disco glitterato e dei DJ superstar, un luogo rivoluzionò i codici dei tradizionali dancing e diede vita al concetto di "discoteca". Torniamo nel Parigi del dopoguerra, quando la musica registrata divenne il sovrano della notte.

I primi segnali di un fenomeno globale

L’idea fondamentale della discoteca, ovvero un luogo in cui si susseguono dischi per far ballare il pubblico, ha radici più chiare a Parigi, anche se deriva da influenze americane e britanniche. Tra le due guerre, va di moda frequentare i dancing, con le prime "botteghine" che aprono, offrendo agli spettatori ristorazione, concerti e pista da ballo, passando poi ai balli della — come si chiamavano — balere-guinguette negli anni Trenta, sempre con orchestre, cantanti o jukebox.

È nel 1953 che Régine, allora al Whisky à Gogo situato in rue de Beaujolais, decide di sostituire il juke-box con un doppio grammofono, offrendo musica senza interruzioni che lei stessa può gestire. Così nasce il primo club di discoteca, ideato dalla futura "Regina della Notte", contribuendo a creare un luogo di svago che, dopo il Covid, fatica a tornare ai fasti di un tempo.

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