Fondata nel 1635 dal cardinale de Richelieu, l'Académie française è rimasta un'istituzione maschile per diversi secoli. Nel 1980, lascrittrice Marguerite Yourcenar è stata la prima donna a essere eletta all'Institut de France. Da allora, solo 11 donne sono diventate accademiche, ma diverse sono morte negli ultimi anni, riducendo il numero, tra cui Hélène Carrère d'Encausse, che era segretaria perpetua dell'Académie e ci ha lasciato il 5 agosto 2023.
Di conseguenza, rimangono solo sei donne: Florence Delay, Danièle Sallenave, Dominique Bona, Barbara Cassin, Chantal Thomas e Sylviane Agacinski, tutte entrate a far parte dell'Académie nei primi anni 2000. Il seggio lasciato libero da Hélène Carrère d'Encausse sarà nuovamente occupato da una donna, riportando a sette il numero totale di accademici donna? Tra i membri femminili dell'Académie, grandi nomi come Jacqueline de Romilly, Simone Veil e Assia Djebar hanno fatto la storia prima della loro morte.
Fu soprattutto grazie alle pressioni di Jean d'Ormesson e dell' opinione pubblica che venne eletta la prima accademica donna, nonostante il disaccordo degli altri eletti. Negli anni '80 e fino a poco tempo fa, l'istituzione si rifiutava di femminilizzare i nomi delle professioni, ritenendo il genere femminile "discriminatorio". Queste "immortali" dovevano indossare lo stesso abito verde, il bicorne, il mantello e la spada degli uomini durante le sedute formali, anche se l'abito non era stato progettato per le donne. Marguerite Yourcenar si rifiutò di indossarlo, così come Assia Djebar, ma le altre accademiche lo indossarono durante le cerimonie di ricevimento.
Posizione
Istituto di Francia
23 Quai de Conti
75006 Paris 6
