Conoscete Guy Moquêt, lo scolaro che ha dato il nome alla stazione della metropolitana?

Da Margot de Sortiraparis · Pubblicato su 25 settembre 2023 alle 15:59
Se prendete regolarmente la linea 13 della linea Saint-Denis Université, siete abituati a passare davanti alla stazione di Guy Moquêt, nel XVII arrondissement. Dietro il nome della stazione, c'è soprattutto il nome di un alunno della scuola secondaria parigina, la cui storia vi invitiamo a scoprire.

Nato il 26 aprile 1924 a Parigi, Guy Môquet è stato un attivista comunista e della Resistenza, cresciuto in una famiglia politicamente impegnata. Suo padre, Prosper Môquet, era il deputato comunista del 17° arrondissement di Parigi e sua zia, Rosalie Môquet, era nota per il suo impegno nel Partito Comunista Francese (PCF). Durante l'adolescenza, Guy Môquet studiò al Lycée Carnot, fu un fervente militante delle Jeunesses Communistes ed eccelse a scuola.

Dopo la sconfitta della Francia nel giugno 1940, durante la Seconda Guerra Mondiale, il Partito Comunista Francese - di cui Guy Môquet era un forte sostenitore - subì una dura repressione. Il padre di Guy Môquet era già stato arrestato nell'ottobre del 1939, mentre Guy, suo fratello e sua madre si rifugiarono a La Manche. Pochi mesi dopo, Guy Môquet tornò a Parigi da solo e divenne un membro clandestino delle Jeunesses Communistes, distribuendo volantini e attaccando "farfalle" ai lampioni. Guy Môquet aveva solo 16 anni quando fu arrestato per delazione nell'ottobre 1940 (secondo Wikipedia) dagli ispettori della Brigata speciale di repressione anticomunista. Fu quindi incarcerato nella prigione di Fresnes e il 14 maggio 1941 fu trasferito con altri internati nel campo di Choisel a Châteaubriant, dove fece amicizia con altri giovani volontari.

Guy MoquêtGuy MoquêtGuy MoquêtGuy Moquêt

Nell'ottobre 1941, Karl Hotz fu ucciso a Nantes da un commando di tre resistenti comunisti. In seguito a questo atto, le truppe tedesche (che all'epoca occupavano il territorio francese) decisero digiustiziare cinquanta ostaggi detenuti nei campi. Guy Môquet era uno di loro: dei 48 ostaggi fucilati alla fine, ventisette furono fucilati a Châteaubriant, compreso il giovane studente. Fu il più giovane ostaggio a morire quel giorno: l'uccisione di un militante così giovane, non ancora maggiorenne, sconvolse la popolazione francese e accrebbe la crudeltà dei nazisti, che volevano essere visti come soldati spietati. Inoltre, la reazione di importanti capi di Stato come Winston Churchill e Franklin Roosevelt diede a questo evento una dimensione internazionale.

Il corpo di Guy Môquet fu poi trasferito al cimitero di Père-Lachaise, dove riposa insieme al fratello Serge, morto per cause naturali (o per paura e dolore, le fonti non sono concordi). Guy Môquet fu insignito della Croix de Guerre e della Médaille de la Résistance dal generale de Gaulle il 28 dicembre 1944, prima di essere nominato Chevalier de la Légion d'Honneur nel 1946, elevandolo al rango di eroe nazionale. In suo onore, una strada del 17° arrondissement e una stazione della linea 13 sono state chiamate Guy Môquet.

Informazioni pratiche

Posizione
Guy Môquet - stazione della metropolitana linea 13
guy môquet métro

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