In occasione delle Giornate del Patrimonio di quest'anno, fate una passeggiata in un museo poco conosciuto dai parigini: il Musée Clemenceau. È l'occasione per scoprire l'appartamento con vista sulla Torre Eiffel in cui visse l'uomo soprannominato la Tigre. Visitate l'appartamento il 20 e 21 settembre 2025 nel 16° arrondissement di Parigi.
Questo luogo ricco di storia, dedicato a una delle figure politiche più emblematiche della Francia, è l'antica dimora dello statista che vi abitò dal 1895 fino alla sua morte nel 1929. L'indirizzo ospita un museo che offre uno spaccato della vita e dell'epoca di Clemenceau: il percorso di visita permette di esplorare le diverse sfaccettature della personalità delpolitico, che fu anche giornalista, medico, scrittore e, naturalmente,"le Tigre", il suo soprannome durante la Prima Guerra Mondiale.
La collezione comprende effetti personali, fotografie, lettere, documenti d'archivio e cimeli relativi alla sua vita privata e alla sua carriera politica. Passando per le varie sale, i visitatori scoprono l'impegno e le convinzioni di Clemenceau a favore della Repubblica, della libertà e della giustizia. Il museo espone anche testimonianze del suo ruolo di leader bellico durante la Grande Guerra e del suo ruolo decisivo per la vittoria della Francia.
Una visita al Musée Clemenceau durante le 2025 Giornate del Patrimonio è un'occasione per ripercorrere la storia della Francia, dal punto di vista politico - lo statista fu a sua volta Presidente del Consiglio, Ministro degli Interni e poi Ministro della Guerra fino al 1920 - ma anche dal punto di vista estetico. Vi piacerà visitare questo grazioso quadrilocale, lasciato com'era all'epoca, che si apre su un giardino fiorito con vista sulla Torre Eiffel.
Il Musée Clemenceau espone una selezione di vignette giornalistiche su Clemenceau provenienti da una collezione privata.
Questo affascinante quadrilocale si apre su un giardino fiorito con vista sulla Torre Eiffel. È anche un'occasione per ripercorrere la storia della Francia all'inizio del XX secolo, con uno sguardo alla carriera del grande statista Georges Clemenceau (1841-1929).
Nel 1896, Georges Clemenceau prese in affitto un appartamento con giardino nel villaggio di Passy, precedentemente occupato da Robert de Montesquiou tra il 1882 e il 1892 circa. Clemenceau, che aveva appena subito una battuta d'arresto politica durante lo scandalo di Panama, dovette vendere le sue collezioni nel 1894 per trovare risorse finanziarie. Come giornalista, seguì l'affare Dreyfus, scrivendo 665 articoli - circa 3.300 pagine - in difesa di quest'ultimo tra il 1899 e il 1903. Durante i suoi mandati di governo, come Presidente del Consiglio, Ministro degli Interni (1906-1909) e poi Ministro della Guerra (1917-1920), continuò a vivere in questa casa, rifiutando di abitare nei palazzi ufficiali perché, diceva, "non voglio vivere in un appartamento arredato". Clemenceau vi combatté anche la sua ultima battaglia, l'installazione delle Ninfee di Claude Monet nel Musée de l'Orangerie.
Nei trent'anni successivi, l'arredamento cambia in base ai gusti del suo illustre inquilino. Nel 1926, l'amico americano James Douglas - che aveva acquistato l'edificio all'asta dopo la morte del proprietario per evitare il trasloco di Clemenceau - lo fece ridipingere e modernizzare il bagno. Quando Père la Victoire morì nel 1929, la sua famiglia decise di trasformare l'appartamento in un museo. L'arredamento dell'appartamento fu lasciato così com'era alla sua morte, grazie ai lasciti dello stesso Tigre.
Al primo piano, una galleria espone numerosi oggetti relativi alla vita politica e personale di Georges Clemenceau.
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Date e orari di apertura
Da 20 settembre 2025 a 21 settembre 2025
Posizione
Museo Clemenceau
8 Rue Benjamin Franklin
75116 Paris 16
Accesso
Metro Passy (linea 6) o Trocadero (linee 6 e 9)
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
musee-clemenceau.fr