Da dove deriva la tradizione di fare regali ai bambini a Natale?

Da Graziella de Sortiraparis · Pubblicato su 5 novembre 2023 alle 13:18
Perché facciamo i regali a Natale? Quando è nato Babbo Natale? Vi raccontiamo le origini di questa tradizione, che nel corso dei secoli si è diffusa in tutto il mondo.

Tutti i bambini hanno sentito dire dai loro genitori o dai loro nonni che, ai loro tempi, tutto ciò che ricevevano per Natale era un'arancia! Anche se oggi il prezzo dei regali è molto cambiato, la tradizione di fare regali a Natale risale a molto tempo fa. Ma non è sempre stato Babbo Natale a portarli giù per il camino!

Il regalo di giocattoli risale a tempi antichi, per la precisione all'antica Grecia, già nel V secolo a.C.. Questi doni venivano fatti ai bambini alla fine dell'anno, che allora era a febbraio, per le feste di Dioniso e Zeus. Secondo la mitologia, gli stessi dei ricevevano giocattoli quando erano bambini, quindi si trattava di rendere loro omaggio. A Roma i regali venivano fatti in un giorno di dicembre, durante i Saturnalia.

Con l'avvento del Cristianesimo e del Natale non nacque la tradizione di fare regali ai bambini, poiché allora si trattava di una questione di sacralità piuttosto che di divertimento. Solo nel Rinascimento i giovani assunsero un ruolo più importante, con la festa di San Nicola e quella dei Santi Innocenti a dicembre. Fu nel XVI secolo che persone esterne alla famiglia iniziarono a fare regali ai bambini.

La festa della famiglia nacque in questo secolo, con l'arrivo di un donatore che offriva doni per premiare i bambini. Nella prima metà del XVI secolo San Nicola portava giocattoli e dolci, arrivando al camino, al quale venivano appese le scarpe. I rituali natalizi che esistono ancora oggi cominciarono a prendere forma. Allo stesso tempo, altri hanno istituito il Bambino Gesù come donatore, anche se la festa stava lentamente diventando sempre meno religiosa. Infatti, è nel 1570 che fu creato il mercatino di Natale di Strasburgo. Gli alberi di Natale decorati divennero la norma.

Nei due secoli successivi, furono le feste di Capodanno, all'inizio di gennaio, a fornire l'opportunità di fare regali ai bambini. A Parigi, si allestivano sui marciapiedi piccole capanne, simili agli odierni chalet, per offrire giocattoli e dolci ai più piccoli. Il commercio di giocattoli prese piede nel XVIII secolo, con negozi specializzati per bambini. In questo periodo nacquero anche altre figure di portatori di doni, come i Re Magi in Italia, Babbo Natale in Francia e il Weihnachtsmann in Germania. L'uomo rosso, allegro, paffuto e con la barba bianca divenne presto una figura comune in tutta Europa, in linea con i cambiamenti della società, del ruolo dei bambini e del mercato dei giocattoli.

Negli anni Ottanta del XIX secolo, i grandi magazzini crearono le loro vetrine natalizie come le conosciamo oggi e il mito di Babbo Natale iniziò a svolgere un ruolo essenziale nell'immaginario dei bambini in questo periodo dell'anno. In pochi secoli, il Natale è passato da una festa essenzialmente religiosa a una festa in cui i regali, la famiglia e i bambini sono al centro della celebrazione.

Buone feste a tutti e se avete dimenticato i regali, date un'occhiata alle nostre idee dell'ultimo minuto!

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