Perché il 6 dicembre si celebra la festa di San Nicola? Origine e storia di questa festa

Da Caroline de Sortiraparis · Foto di Caroline de Sortiraparis · Pubblicato su 6 dicembre 2023 alle 07:46
L'arrivo di Babbo Natale a dicembre è il sogno di tutti i bambini, ma l'inizio del mese è segnato dal giorno di San Nicola. Celebrata ogni 6 dicembre, questa festa è soprattutto una tradizione scrupolosamente rispettata in diverse regioni francesi, tra cui la Lorena e l'Alsazia. Chi è dunque Saint-Nicolas e qual è la storia di questa festa? Ve lo spieghiamo noi.

La stagione delle feste è ormai alle porte. Le vetrine dei grandi magazzini sono aperte. Le luminarie spuntano ovunque e i tronchi di legno fanno già sentire la loro presenza. Non resta che aspettare in silenzio l'arrivo di Babbo Natale. Ma prima c'è un'altra festa che farà parlare di sé. È il giorno di San Nicola.

Celebrata ogni anno intorno al 6 dicembre, Saint-Nicolas è soprattutto una tradizione che resiste nella Francia orientale, tra cui le Fiandre, l'Alsazia, la Lorena e la Franca Contea. Chi è dunque Saint-Nicolas, considerato dal 1477 il patrono della Lorena e dei lorenesi? E perché distribuisce regali e dolci ai bambini buoni? Scoprite la storia e le origini di questa tradizione.

Prima di tutto, bisogna sapere che San Nicola è esistito davvero. Dietro questo famoso personaggio c'è Nicola di Myra, conosciuto anche come Nicola di Bari. Questo vescovo nacque nel III secolo in Licia, nel sud dell'attuale Turchia, e morì il 6 dicembre 343, dopo essere stato imprigionato e poi costretto all'esilio per diversi anni. Come cristiano, Nicola di Myra fu perseguitato dall'imperatore Diocleziano.

Ma fu dopo la sua morte che gli furono attribuiti molti miracoli. Il più famoso di questi? La leggenda dei tre bambini che furono riportati in vita dopo essere stati uccisi da un macellaio. Questo famoso macellaio diede origine anche a un'altra storia, quella dell'uomo nero che accompagna San Nicola nei suoi giri e punisce i bambini disobbedienti. Da allora Nicola di Myre divenne il patrono dei bambini e degli scolari, ma anche degli scapoli e dei carcerati.

Nella notte tra il 5 e il 6 dicembre, si infilava nei camini delle famiglie per lasciare doni e dolci ai bambini buoni. Cioccolatini, frutta secca e, soprattutto, pan di zenzero con l'immagine del Santo Vescovo! Père Fouettard, invece, è incaricato di distribuire doni molto meno attraenti, come carbone, patate e cipolle.

Festeggiato in Austria, Belgio, Paesi Bassi e Svizzera, il giorno di San Nicola rimane una tradizione molto importante in Lorena e dintorni. Perché? La battaglia di Nancy ha qualcosa a che fare con questa ricorrenza. Quando l'esercito di Carlo il Temerario affrontò René II, duca di Lorena, nel 1477, quest'ultimo decise di porre le sue truppe sotto la protezione di Saint-Nicolas. René II vinse la battaglia, rendendo il santo patrono dei bambini molto importante agli occhi della regione.

Tanto che ogni 6 dicembre alcuni uomini vestiti da San Nicola fanno il giro delle scuole della Lorena e dell'Alsazia, accompagnati dal loro fedele asino!

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Il 6 dicembre 2023

×
    Comments