Il festival infernale ha riaperto i battenti! L 'Hellfest è tornato a Clisson, con quattro giorni di musica estrema, furia e buon umore! Quali sono le novità e quali sono i primi preferiti di questa 18ª edizione dell'Hellfest... Ecco uno sguardo a giovedì 19 giugno 2025, una giornata segnata dagli show potentissimi di Korn, Seven Hours After Violet e Jinjer!
Come ogni anno, l'Hellfest ha in serbo alcune novità per i suoi frequentatori. Per questa edizione 2025, tutto inizia appena arrivati, con un nuovo arco d'ingresso a forma di chitarra. Dimenticate il tradizionale amplificatore gigante e fate spazio a questo enorme arco a forma di strumento a corde, indispensabile per ogni musicista metal. È anche una grande opportunità per l'Hellfest di dare il benvenuto al suo famoso Guardiano delle Tenebre, tornato a Clisson quest'estate per la nostra grande gioia!
La Purple House è la novità dell'Hellfest 2025. Situata all'ingresso del Metal Corner, questa nuova area sostituisce la tradizionale Fanzone. E per l'occasione gli organizzatori hanno pensato in grande. Interamente gratuita e aperta a tutti i frequentatori del festival, la Purple House ospita un palco a 360° a forma di gabbia in cui si esibiscono le band ospiti. Aperta da giovedì a domenica dalle 11.00 alle 21.00, la Purple House offre un ricco e variegato programma di concerti, oltre alle performance "folli " di Medusa Hendricks e The Ember Dahlia, alla finale degli Air Guitar losers, ai terminali arcade e ai giochi vintage... il tutto in una stanza immersa nell'oscurità!
Cos'altro c'è di nuovo? Hellcity, il nuovo brewpub/ristorante ispirato all'atmosfera dell'Hellfest, aperto da febbraio. Sono spariti il Looksor e la sua famosa piramide all'ingresso del festival. Per tutta la durata dell'Hellfest, Hellcity è riservato esclusivamente ai frequentatori del festival e offre un menu unico. Il prezzo è di 46 euro a persona. Mentre il ristorante al piano terra è disponibile solo su prenotazione, il brewpub è aperto a tutti, consentendo ai frequentatori del festival di dissetarsi in un ambiente unico con una vista mozzafiato su Hellcity Square.
Gli spettatori del festival sono stati sorpresi di scoprire il "Pandemonium " nella piazza di Hellcity. Simile a un parco giochi per bambini, quest'opera d'arte è il frutto di una collaborazione tra l'Hellfest e il collettivo di artisti MONsTR di Nantes. Caratterizzato da grandi sculture realizzate principalmente in legno, questo spazio sarà liberamente accessibile a tutti a partire da luglio 2025.
Non è mai facile aprire il festival sul Mainstage 1. Ma gli Skindred ci sono riusciti con facilità. Con il loro stile orecchiabile, una miscela di ragga e metal, la band britannica è riuscita a radunare una grande folla davanti ai palchi principali a partire dalle 16.30. L'energia era contagiosa, con la scritta "V" che riecheggiava in gran parte del pubblico, un messaggio di pace e un microfono con i colori della bandiera rasta... Il carismatico frontman Benji Webbe ha persino fatto sedere l'intero pubblico prima di saltare su e giù al suono ultra groovy!
Il primo highlight della prima giornata dell'Hellfest! In programma sul Mainstage 2 a partire dalle 17.15, gli americani di Seven Hours After Violet hanno proposto un set potentissimo e sopra le righe per la loro prima apparizione al festival francese. Il gruppo nu metal, composto dal bassista Shavo Odadjian dei System Of A Down, da Alejandro Aranda e Taylor Barber dei Left to Suffer e da Michael Montoya e Josh Johnson dei Winds of Plague, sembra aver conquistato gran parte del pubblico, e anche noi! Abbiamo apprezzato il sorriso sul volto di Shavo Odadjian, chiaramente felice di essere programmato all'Hellfest, i brani ultra-efficienti e le voci perfettamente armoniose di Taylor Barber e Alejandro Aranda.
Non vi mentiremo. Il 19 giugno faceva già molto caldo sul sito dell'Hellfest. Gli organizzatori avevano previsto un'abbondante offerta di ristoro per i frequentatori del festival, in particolare davanti ai Mainstage, dove alcuni frequentatori del festival sarebbero rimasti tutto il giorno per assicurarsi di non perdere gli headliner di questa edizione 2025. Giovedì, quindi, i tubi dell'acqua sono usciti in forze, spruzzando il pubblico in diverse occasioni.
Un bel tributo ai Metallica! Questo è ciò che hanno proposto i finlandesiApocalyptica giovedì 19 giugno alle 18.00 sul Mainstage 1. La band nordica, nota per aver rispolverato le canzoni dei Four Horsemen, ha dimostrato che si può fare metal con tre violoncelli e una batteria. Purtroppo, nonostante un set di qualità, il pubblico non è stato molto ricettivo alle canzoni degli Apocalyptica. Molti di loro avrebbero voluto ascoltare le composizioni della band finlandese quel giorno.
Ogni sua esibizione è un'esplosione sonora. Ihsahn, vero nome Vegard Sverre Tveitan, è tornato all'Hellfest il 19 giugno per la sua decima partecipazione al festival metal! È stata l'occasione per il famoso musicista e cantante norvegese di dimostrare che è, e rimane, il vero papa del black metal. Grandi suoni, ritmi potentissimi e il volto sempre concentrato di Ihsahn, con gli occhiali avvitati sul naso, hanno scandito questo set particolarmente intenso!
Giovedì alle 21.50 circa l'Altar era gremito all'inverosimile per l'attesissimo concerto dei Jinjer. La band ucraina, che aveva suonato sul Mainstage nel 2022 nel tardo pomeriggio, questa volta si è esibita sotto la tenda dell'Altar in serata. È stato difficile farsi strada tra la folla del festival. Sul fronte live, gli ucraini hanno davvero infiammato il palco. Tatiana Shmayluk era in piena forma. Con un sorriso stampato in faccia, un top di pizzo bianco e un'energia contagiosa, la cantante dei Jinjer ha dato vita a uno spettacolo, occupando il palco e facendo anche qualche passo di flamenco. La sua voce è impressionante come sempre e ci fa vibrare le viscere! In breve, un set incredibilmente riuscito che lascia la voglia di vederli ancora: per vederli dal vivo all'Olympia di Parigi nel febbraio 2026.
Non possiamo dimenticare il concerto incredibilmente potente e di successo dei Korn, giovedì sera sul Mainstage 1. Cornamuse, cover dei Metallica, hit a bizzeffe, luci curatissime e un Jonathan Davis in gran forma... I Korn hanno messo tutti d'accordo il 19 giugno, dimostrando ancora una volta che la band americana rimane il punto di riferimento del neo-metal!
Il programma prosegue venerdì 20 giugno con i concerti di Muse, The Hu, Heilung, Within Temptation, Spiritbox, Sex Pistols, Pentagram e Nervosa!
Hellfest 2025: il programma completo e gli orari dei concerti
L'Hellfest torna con quattro nuovi giorni di concerti dedicati alla musica estrema. Quest'anno l'Hellfest attende i metallari da giovedì 19 a domenica 22 giugno 2025. Il programma di questa nuova edizione? Gli americani Linkin Park, gli inglesi Muse, i tedeschi Scorpions, ma anche Korn, Judas Priest, Till Lindemann, The Hu, Dream Theater, Within Temptation, Electric Callboy e persino Heilung e Abbath... Scopri il programma completo per giorno e per palco, e gli orari dei concerti! [Per saperne di più]
Hellfest 2025: ecco 5 band da non perdere venerdì 20 giugno
L'Hellfest torna a Clisson da giovedì 19 a domenica 22 giugno 2025 per la sua 18a edizione. Come sempre, il festival di musica estrema ha tirato fuori tutte le carte in regola con una line-up di artisti di talento che faranno sbattere e sbattere le gengive agli spettatori del festival. Chi sono gli artisti da non perdere sul palco questo venerdì? Pentagram, The Hu, Heilung... Ecco 5 band da non perdere all'Hellfest di Clisson di quest'anno, venerdì 20 giugno 2025. [Per saperne di più]
Posizione
Sito web dell'Hellfest
Rue du Champ Louet
44190 Clisson
Sito ufficiale
hellfest.fr