Primo lungometraggiodi Amélie Bonnin, Partir un jour è l'adattamento dell'omonimo cortometraggio vincitore del César per il miglior cortometraggio di finzione nel 2023. Questa commedia drammatica musicale interpretata da Juliette Armanet, Bastien Bouillon e François Rollin è uscita nelle sale il 13 maggio 2025 ed è stata presentata fuori concorso come film di apertura del Festival di Cannes 2025. Il film è ora in programma su Canal+ martedì 16 dicembre 2025 alle 21:10.
A Parigi, Cécile, cuoca di talento, sta per realizzare il suo sogno: aprire un ristorante gastronomico tutto suo. Tutto sembra finalmente andare per il verso giusto quando una telefonata sconvolge i suoi piani: suo padre ha appena avuto un infarto. Costretta a tornare nel villaggio della sua infanzia, ritrova un ambiente che credeva di essersi lasciata alle spalle. Tra l'emergenza familiare e il lancio del suo progetto, Cécile deve fare i conti con un ritorno alle origini più difficile di quanto immaginasse.
Una volta lì, incontra il suo amore adolescenziale. I ricordi riaffiorano, i luoghi di un tempo si riempiono di sensazioni familiari e le scelte che pensava definitive vacillano. Il film segue questo momento cruciale in cui si confrontano ambizione personale, lealtà familiare e nostalgia di una vita possibile rimasta in sospeso. La narrazione si concentra sul modo in cui questo incontro risveglia un passato intimo e mette in discussione il percorso compiuto, fino a far dubitare Cécile della vita che si era costruita a Parigi.
Partir un jour è tratto dall'omonimo cortometraggio, già interpretato da Juliette Armanet e Bastien Bouillon. Per il lungometraggio, Amélie Bonnin ha scelto di femminilizzare il punto di vista mettendo Cécile al centro della narrazione, mentre il cortometraggio seguiva un personaggio maschile. Il film è prodotto da Topshot Films, in collaborazione con Les Films du Worso, e prolunga l'universo del cortometraggio senza copiarne la struttura, sviluppando maggiormente il ritorno in patria, la famiglia e l'ambientazione dell'area di sosta per camionisti. Quest'ultima, ribattezzata "L'Escale", è una vera e propria area di sosta del Grand Est, utilizzata per diverse settimane di riprese per ancorare il film in un contesto molto concreto.
La dimensione musicale occupa un posto di rilievo, senza però rendere il film un musical nel senso classico del termine. Amélie Bonnin concepisce l'insieme come un film musicale in cui le canzoni si intromettono nella vita quotidiana, come un linguaggio comune tra i personaggi. I brani, scelti da un repertorio popolare, fungono da stimoli per la memoria e la condivisione generazionale. Le scene cantate sono state registrate dal vivo sul set per preservare la fragilità e l'emozione delle interpretazioni, in un lavoro sonoro molto accurato. La coreografia, firmata da Thierry Thieû Niang, struttura numerose scene, anche i gesti più ordinari, per dare al film un movimento fluido e discreto.
Anche il lavoro in cucina contribuisce a questa ricerca di autenticità. Juliette Armanet è stata seguita dalla chef Tatiana Levha per interpretare in modo credibile una chef in erba, dato che le riprese in cucina non lasciano spazio a imitazioni. La regia cerca un equilibrio tra la precisione dei gesti professionali, il realismo dell'ambiente della ristorazione e la dimensione intima della narrazione. Sullo sfondo, il film si interroga sulla possibilità di conciliare vita personale, ambizioni creative e fedeltà a un territorio da cui ci si è allontanati.
Partir un jour si rivolge agli spettatori sensibili alle commedie drammatiche incentrate sui percorsi individuali, il ritorno alle origini e gli amori giovanili. In linea con film come La Famille Bélier o Le goût des merveilles, mescola radici regionali, emozioni agrodolci e interrogativi sulle scelte di vita. Juliette Armanet conferma il suo vero potenziale di interprete, mentre Bastien Bouillon e François Rollin completano un cast che privilegia le sfumature agli effetti enfatici. Il tono rimane luminoso, nonostante i conflitti interiori del personaggio principale.
Partir un jour
Film | 2025
Uscita al cinema: 13 maggio 2025
Su Canal+ il 16 dicembre 2025 alle 21:10
Commedia drammatica | Durata: 1h38
Di Amélie Bonnin | Con Juliette Armanet, Bastien Bouillon, François Rollin
Nazionalità: Francia
Combinando il racconto del ritorno in patria, il film musicale quotidiano e il ritratto di una donna nel momento di una grande scelta di vita, Partir un jour propone una commedia drammatica intimista in cui la musica, la cucina e i paesaggi del Grand Est accompagnano le esitazioni di Cécile. La trasmissione su Canal+ permette di riscoprire, dopo il passaggio a Cannes e nelle sale, un primo lungometraggio che interroga il modo in cui i nostri ricordi, i nostri legami e le nostre aspirazioni disegnano una vita possibile.
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