Ultima opera di Molière, Il malato immaginario è una commedia-balletto andata in scena il 10 febbraio 1673. Il drammaturgo vi interpreta personalmente il ruolo di Argan, un uomo ossessionato dalla propria salute e circondato da medici dai metodi discutibili. Sette giorni dopo l’esordio, Molière crolla durante la quarta rappresentazione e muore pochi ore dopo, segnando un momento fondamentale nella storia del teatro classico.
Diretta da Claude Stratz nel 2001, questa produzione si è affermata come uno tra gli spettacoli più rappresentativi della Compagnia della Comédie-Française. Riproposta oltre 500 volte, propone una versione essenziale che valorizza la ricchezza della commedia-balletto, mescolando teatro, musica e danza. Lo spettacolo è stato inaugurato al Salle Richelieu il 22 febbraio 2001.
L’intreccio si basa sull’ambiguità tra il vero e il falso: malati finti, medici finti, conoscenze artefatte. Attraverso la satira del ciarlatanesimo medico, lo spettacolo mette in discussione la scienza del suo tempo e si rivela una riflessione lucida sulla paura della morte. La commedia mescola così satira, ironia e toni più cupi, senza mai perdere il sorriso.
La scenografia e i costumi sono firmati da Ezio Toffolutti, le luci sono curate da Jean-Philippe Roy, mentre la colonna sonora originale è composta da Marc-Olivier Dupin. La parte coreografica è affidata a Sophie Mayer. Nel cast spiccano Alain Lenglet, Denis Podalydès, Guillaume Gallienne, Julie Sicard e Coraly Zahonero, accompagnati da musicisti e cantanti sul palco.
In scena al Teatro della Porta Saint-Martin dal 27 maggio al 12 luglio 2026, Il malato immaginario si inserisce nella stagione come una rivisitazione di uno spettacolo di repertorio ormai senza tempo. Un appuntamento da non perdere, disponibile fino al 12 luglio 2026.
Date e orari di apertura
Da 27 maggio 2026 a 12 luglio 2026
Posizione
Teatro della Porta Saint-Martin
18 Boulevard Saint-Martin
75010 Paris 10
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Metropolitana Strasburgo Saint-Denis (linee 8 e 9)
Sito ufficiale
www.comedie-francaise.fr















