Nel 1956, a seguito di un appello dell'Abbé Pierre e in risposta a un inverno particolarmente freddo e micidiale, fu approvata una nuova legge: la tregua invernale. Per un periodo di alcuni mesi, gli inquilini non potevano essere sfrattati dalle loro case, anche se non avevano pagato l'affitto. La tregua impedisce inoltre alle famiglie di vedersi tagliare il gas e l'elettricità durante questo periodo.
La legge Alur del 2014 stabilisce le date di questa tregua: è quindi in vigore dal 1° novembre 2024 al 31 marzo 2025. Cinque mesi di protezione per gli inquilini, una tregua per chi fatica a pagare le bollette.
Va notato, tuttavia, che esistono delle eccezioni alla tregua invernale, che non si applica in determinate situazioni. Il sito ufficiale service-public.fr riporta in dettaglio le situazioni in cui la tregua non si applica:
La tregua invernale è stata talvolta prolungata per motivi eccezionali: è stato il caso del 2020 e del 2021, durante il picco dell'epidemia di Covid-19, quando la popolazione francese è stata confinata.
Da sapere anche che nei territori francesi d'oltremare può essere introdotta una tregua per i cicloni. Funziona come la tregua invernale e viene introdotta dal 1° dicembre, durante la stagione degli uragani.
Al termine di queste tregue, si registra spesso un aumento degli sfratti, che allarma le associazioni che aiutano le persone in difficoltà.
Date e orari di apertura
Da 1 novembre 2024 a 31 marzo 2025