Monumento storico per eccellenza, il Castello di Saint-Germain-en-Laye ha una storia affascinante, che vi invitiamo a scoprire durante le Giornate del Patrimonio, la cui 42ª edizione si svolge sabato 20 e domenica 21 settembre 2025.
Costruito nel XII secolo dal re Luigi VI il Grasso, il castello di Saint-Germain-en-Laye nacque come fortezza in cima a una collina. Fu poi trasformato dal re Francesco I, che conferì alla fortezza uno stile rinascimentale per farne la residenza principale dei re di Francia. A Saint-Germain nacquero i re Enrico II, Enrico IV e Luigi XIV. Sebbene sia rimasto l'impianto progettato da Francesco I, Luigi XIV chiese ad André Le Nôtre di ridisegnare i giardini.
Il Museo di Archeologia Nazionale - Castello di Saint-Germain-en-Laye
Il Castello di Saint-Germain-en-Laye, sulle colline sopra gli Yvelines, fu una delle residenze reali di Francesco I. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale. Oggi ospita il Museo Archeologico Nazionale, con oltre 29.000 oggetti esposti! [Per saperne di più]
È quello che fece il giardiniere del re nel 1663, con grandi aiuole davanti al castello, viste verso l'infinito, ma soprattutto una vista panoramica sulla valle della Senna: la Grande Terrasse, lunga 2,4 chilometri!
Dopo che Luigi XIV abbandonò lo"Château Neuf" per Versailles nel 1682, Napoleone I lo trasformò in una scuola di cavalleria, prima che Napoleone III decretasse nel 1862 che il Castello di Saint-Germain avrebbe ospitato un "Museo delle antichità celtiche e gallo-romane": da allora, ha cambiato nome in Musée d'Archéologie nationale e continua ad acquisire numerosi oggetti - tre milioni, di cui 29.000 esposti - dal Paleolitico all'Alto Medioevo.
Questo straordinario monumento e le sue collezioni aspettano di essere scoperti durante le Giornate del Patrimonio, con una serie di attività adatte a tutta la famiglia.
Dopo una visita alle collezioni dell'Età del Bronzo e la storia di Nora e della Luna d'Oro, i bambini sono invitati a ricordare gli oggetti che hanno visto facendo un gioco di memoria.
Infine, nella sala del laboratorio, potranno decorare la propria luna in cartone dorato, che potranno portare a casa e indossare con orgoglio al collo!
La Sala Piette è diversa da qualsiasi altra sala museale al mondo.
Questa sala espositiva è notevole innanzitutto per ciò che contiene: una favolosa collezione di utensili, armi e manufatti preistorici scoperti nel XIX secolo da Édouard Piette durante gli scavi nei Pirenei.
Sono esposti molti capolavori, tra cui la famosa "Dama con cappuccio" scoperta a Brassempouy, nella regione delle Landes, in una scenografia progettata fin dall'inizio del XIX secolo.
Imbarcatevi su una vera e propria macchina del tempo per una visita senza precedenti!
La visita è guidata da un docente del GrandPalaisRMN.
Accesso gratuito solo nei seguenti orari: 11.00-13.00 / 14.00-15.30 / 16.15-17.15 - Si prega di notare che, per motivi di sicurezza, la capacità di questa sala è limitata a 18 persone, quindi potrebbe esserci un'attesa.
Inaugurata sotto Enrico II il 19 maggio 1542, questa vasta sala di 500 m² si trova nell'ala ovest, al primo piano, tra il mastio e la cappella. Le sue volte a costoloni sono decorate con fleurs-de-lis.
Nel corso dei secoli questa sala è stata utilizzata per diversi scopi, che ne hanno modificato l'aspetto. È stata restaurata nel XIX secolo e negli anni '80, ripristinando il suo carattere originale e le sue pareti in pietra e mattoni. Si può anche ammirare il suo camino monumentale, realizzato nel XIX secolo e ornato da un motivo in pietra con la salamandra, emblema di Francesco I. Questa sala, che un tempo ospitava le collezioni di archeologia comparata ed è chiusa al pubblico dal 2015, sarà eccezionalmente aperta in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio per visite guidate con due curatrici del museo: Fanny Hamonic, curatrice delle collezioni di archeologia straniera, etnografia e sperimentazione, e Adèle Akamatsu, curatrice delle collezioni del Castello, della Tenuta e storiche.
Durata: 30 minuti
Gli studenti della JSAMAN (Jeunes de la Société des Amis du musée d'Archéologie nationale) e dell'associazione Terra Antiqua - Études des Sociétés dell'Università della Sorbona saranno a disposizione per illustrare le collezioni permanenti del museo, con una visita guidata alle opere emblematiche del Neolitico, dell'Età del Bronzo, della Prima Età del Ferro (periodo celtico) e della Seconda Età del Ferro (periodo gallico), nonché la storia del sito nel cortile del castello.
Nata dalla fascinazione dell'autore per la lastra di Saint-Bélec, la prima mappa IGN conosciuta è presentata come una fantasticheria musicale. I pensieri della narratrice si dipanano durante il viaggio, raddoppiando la "mappa" protostorica con una cartografia intima e frammentata.
Questo duo poetico e musicale è composto da Emilie Cousteix, autrice e attrice, e Alix Beucher, chitarrista e cantante.
Nell'ambito della sua residenza di scrittura al MAN en 2025, Mathieu Simonet sta adattando uno dei suoi dispositivi, le passeggiate narrative, a questo sito del patrimonio. Quali storie vere, aneddoti e momenti forti avete vissuto in relazione al museo, al castello o alla tenuta nazionale? Venite a condividere le storie vere e gli aneddoti letti o narrati dai loro autori, nel luogo in cui si sono svolti, dal piazzale al cortile del castello, nelle sale del museo e nella tenuta nazionale.
Durata: 1 ora
Tutte le età, dagli 11 anni in su
Che cos'è un mosaico antico e qual era la sua funzione? Il laboratorio ripercorre la storia delle tecniche musive, dall'uso dei ciottoli da parte dei Greci all'uso delle tessere da parte dei Romani, che portarono questa forma d'arte al suo apogeo. Ogni bambino viene introdotto a questa tecnica realizzando una copia di un dettaglio di un mosaico gallo-romano o inventando il proprio motivo decorativo.
Condotta da una guida sorda che parla la lingua dei segni francese, questa visita vi farà conoscere un periodo poco noto della storia della nostra regione, poiché in Europa non esiste alcun testo scritto. Lo sviluppo della metallurgia del bronzo ha accompagnato, sia simbolicamente che culturalmente, i profondi sconvolgimenti della società europea occidentale e ha trasformato la Francia in un crocevia di culture.
Durata: 1h30
Solo su prenotazione
In questo laboratorio, i bambini scopriranno gli animali preistorici e l'arte di raffigurarli oltre 15.000 anni fa.
Utilizzando stencil di legno, pennarelli o elementi naturali come il carboncino o l'ocra, potranno poi creare il proprio pannello alla maniera dei primi artisti e trasformarlo in un'opera d'arte collettiva.
Venite a scoprire oggetti insoliti delle collezioni e a parlare con i curatori del museo! Durante le Giornate Europee del Patrimonio, i curatori terranno delle conferenze lampo (della durata massima di 15 minuti) su un oggetto delle collezioni o delle riserve legate al tema nazionale "Patrimonio architettonico". Un'occasione da non perdere! (Programma completo in arrivo)
Attraverso quattro sezioni tematiche - Produrre, Scambiare, Immaginare il mondo, Vivere nel mondo - la mostra offre uno sguardo su un periodo poco conosciuto della storia della nostra regione, di cui non si è mai parlato in Europa. Lo sviluppo della metallurgia del bronzo ha accompagnato, sia simbolicamente che culturalmente, i profondi sconvolgimenti della società europea occidentale e ha trasformato la Francia in un crocevia di culture.
Siete appassionati di archeo-fiction? E se poteste usare gli oggetti per dare vita a un mondo senza scrittura? In questo workshop, che si terrà in sale del museo solitamente chiuse al pubblico, Mathieu Simonet vi invita ad affrontare una questione archeologica e a scrivere la storia di un oggetto dell'Età del Bronzo la cui funzione rimane un mistero. Questo laboratorio fa parte della residenza per scrittori di Mathieu Simonet intitolata "Un monde sans écriture. Un progetto poetico-archeologico".
Oggi un museo, un tempo residenza dei re! San Luigi, Carlo V, Francesco I, Luigi XIV, Molière, Lully... Lo Château Royal de Saint-Germain-en-Laye ha ospitato molti personaggi ed eventi storici. Intorno a un modello che rappresenta la tenuta a metà del XVII secolo, scoprite l'affascinante storia del castello e la sua evoluzione, commentata da Corinne Jouys Barbelin, capo curatore del patrimonio e responsabile del dipartimento delle risorse documentarie.
Orario continuato dalle 14.00 alle 17.00
Ecco un nuovo approccio all'arte preistorica, sullo sfondo del mondo animale e con protagonista il bisonte! Il bisonte compare spesso nelle opere dei nostri lontani antenati.
Dopo una presentazione dell'arte paleolitica, dei suoi supporti e dei suoi motivi, i bambini sono invitati a calarsi nei panni dei primi artisti e a riprodurre il bisonte incidendo una lastra di argilla. I bambini se ne andranno con la loro opera.
Accompagnati da una guida sorda che parla la lingua dei segni francese, scoprite le eccezionali collezioni dal Neolitico alla fine dell'indipendenza della Gallia e lasciatevi sorprendere dalla ricchezza tecnica, umana e artistica di questi uomini e donne del passato.
Questo tour esplora la storia dei giardini del Castello Reale, dal Rinascimento ai giorni nostri.
Con l'aiuto di un libretto di attività, completo di antiche incisioni e planimetrie della tenuta, i partecipanti impareranno a conoscere le metamorfosi e le specificità di un patrimonio.
Non rimarrete delusi! Ma non dimenticate di prenotare il vostro posto in anticipo se volete partecipare alle attività. Se il tempo è bello, vi consigliamo di fare un picnic nei giardini: un momento di relax senza tempo garantito!
Date e orari di apertura
Da 20 settembre 2025 a 21 settembre 2025
Posizione
Museo Nazionale di Archeologia
Domaine National de Saint-Germain-en-Laye
78100 Saint Germain en Laye
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
musee-archeologienationale.fr