Diretto da Maël Piriou e interpretato da Julia Piaton, Grégory Gadebois e Quentin Dolmaire, Une pointe d'amour è una commedia drammatica che stravolge i codici del road movie intimista. Uscito nelle sale cinematografiche francesi il 30 aprile 2025, questo primo lungometraggio racconta un viaggio verso la Spagna che diventa una riflessione sul desiderio, l'amicizia e la fine della vita. Il film beneficia di una nuova visibilità grazie alla trasmissione su Canal+ martedì 9 dicembre 2025 alle 21:10.
Al centro della storia, Mélanie, un'avvocatessa affetta da una malattia incurabile, decide che è ora di "godersi davvero" la vita. Coinvolge il suo amico di sempre, Benjamin, in un viaggio verso la Spagna, con l'obiettivo di raggiungere un bordello dove potranno finalmente esplorare la loro sensualità. Il loro viaggio si svolge a bordo di un furgone malandato guidato da Lucas, un autista burbero appena uscito di prigione. Tra soste improvvisate, confidenze notturne e incidenti di percorso, il viaggio si trasforma in una parentesi sospesa in cui si ripropongono i non detti di un'amicizia di lunga data.
A differenza di Mélanie, che sembra determinata a portare a termine il suo progetto, Benjamin moltiplica le deviazioni e i rallentamenti. Man mano che la strada scorre, l'itinerario diventa il supporto per un'esplorazione più profonda del legame che unisce questi personaggi, tutti segnati da una disabilità o da una forma di emarginazione. Senza svelare le ultime tappe di questo viaggio, il film mette in tensione l'urgenza di vivere e la paura di vedere questa parentesi finire, interrogandosi sul confine tra amicizia e amore.
Primo lungometraggio di Maël Piriou, Une pointe d'amour si inserisce in un percorso atipico. Dopo aver studiato giurisprudenza, giornalismo e editoria giuridica, il regista è entrato nel mondo del cinema attraverso il making-of, prima di formarsi all'Atelier scénario della Fémis. Il progetto nasce da un "colpo di fulmine artistico" con il produttore Vincent Roget (Same Player), che gli affida l'adattamento del film fiammingo Hasta la Vista di Geoffrey Enthoven. Piriou mantiene il punto di partenza del viaggio verso la Spagna, ma ne modifica profondamente la struttura, passando da tre giovani uomini a una coppia uomo-donna e a un trio di amici più maturi.
Il film si basa su un'importante preparazione incentrata sulla rappresentazione della disabilità. Julia Piaton e Quentin Dolmaire hanno lavorato con un coach paraplegico, terapisti occupazionali e specialisti per adeguare i gesti, le posture e le limitazioni fisiche. Il personaggio di Benjamin, costretto su una sedia a rotelle a seguito di un incidente, si ispira all'influencer bordolese Martin Petit, la cui energia e visibilità hanno alimentato la narrazione. Le riprese si svolgono da Parigi alla Spagna, con un finale nella regione di Bardenas Reales, uno scenario arido che evoca sia il western che i grandi spazi del cinema.
Dal punto di vista della regia, Maël Piriou rivendica un approccio senza ostentazione, guidato da un precetto di Sidney Lumet: posizionare la telecamera dove si vedono meglio gli attori. Il riferimento a Jean-Pierre Bacri e Agnès Jaoui si ritrova nell'attenzione riservata ai ruoli secondari, tutti dotati di precise sfide. Il personaggio di Lucas è stato scritto su misura per Grégory Gadebois, in un registro più loquace ed espansivo rispetto ai suoi ruoli abituali.
Con il suo tono che mescola dramma e commedia, Une pointe d'amour si inserisce nella scia di alcuni road movie umani e toccanti, come The Fundamentals of Caring o Little Miss Sunshine. Il film affronta temi profondi come l'amicizia, la malattia e il desiderio, pur mantenendo una dinamica leggera, alimentata da dialoghi e situazioni allo stesso tempo teneri e talvolta crudi. Il trattamento della disabilità non vuole essere dimostrativo: i personaggi sono mostrati soprattutto come esseri desideranti, attraversati dalle loro contraddizioni.
Questo approccio, unito all'intesa del trio centrale, colloca il film in una zona intermedia tra commedia sentimentale, cronaca di viaggio e dramma intimista. Gli spettatori sensibili alle storie introspettive dovrebbero trovarvi un mix di pudore, umorismo ed emozione, mentre gli amanti delle commedie più "classiche" potrebbero essere disorientati da questo tono più sfumato. Le recensioni della critica e del pubblico, nel complesso positive, sottolineano la precisione della recitazione e l'equilibrio tra leggerezza e serietà.
Un pizzico d'amore
Film | 2025
Uscita al cinema: 30 aprile 2025
Su Canal+ il: 9 dicembre 2025 alle 21:10
Commedia drammatica, Road movie | Durata: 1h30
Di Maël Piriou | Con Julia Piaton, Grégory Gadebois, Quentin Dolmaire
Nazionalità: Francia
Tra umorismo, emozioni e road trip iniziatico, Une pointe d'amour propone una variazione contemporanea sui racconti di viaggio, dove la strada diventa teatro di una ridefinizione dei legami e dei desideri. Il film si inserisce nel panorama recente della commedia drammatica francese, con uno sguardo attento ai corpi, ai paesaggi e ai dettagli della vita quotidiana, sostenuto da un trio di attori la cui alchimia costituisce uno dei motori principali della narrazione.
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