28 anni dopo: Il tempio dei morti, nuovo trailer

Da Julie de Sortiraparis · Aggiornato il 3 dicembre 2025 alle 18:28 · Pubblicato su 23 giugno 2025 alle 18:27
28 anni dopo: Il tempio dei morti, diretto da Nia DaCosta, arriva al cinema il 14 gennaio 2026: trama, cast, nuovo trailer completo.

28 anni dopo: Il tempio dei morti (28 Years Later: The Bone Temple) è il secondo film della nuova trilogia post-apocalittica iniziata da Danny Boyle. Diretto da Nia DaCosta e scritto da Alex Garland, questo horror-thriller è atteso nelle sale francesi il 14 gennaio 2026. Nel cast troviamo Ralph Fiennes, Jack O'Connell, Alfie Williams, Erin Kellyman, Chi Lewis-Parry e Jodie Comer, sullo sfondo del nuovo trailer svelato dal distributore.

In questo nuovo capitolo della saga, il dottor Kelson, interpretato da Ralph Fiennes, continua le sue ricerche in un mondo devastato dal virus della rabbia. Quando instaura una relazione tanto inquietante quanto inaspettata con una misteriosa sopravvissuta, le ripercussioni rischiano di sconvolgere un equilibrio già precario. Le questioni di responsabilità, lutto e fede si sovrappongono alla semplice sopravvivenza, mentre lo scienziato si confronta con la portata morale delle sue scelte, nel cuore di un paesaggio devastato dove i punti di riferimento politici e sociali sono scomparsi.

Allo stesso tempo, il vagabondaggio di Spike (Alfie Williams) incrocia la strada di Jimmy Crystal (Jack O'Connell), capo di una banda imprevedibile già visto alla fine di 28 anni dopo. Il loro incontro si trasforma in un incubo quando il giovane sopravvissuto scopre il potere che Crystal esercita su una comunità di sopravvissuti affascinati dalla violenza. In Le Temple des morts, la minaccia principale non proviene più dagli infetti, ma dall'assenza di umanità che pervade i sopravvissuti, disposti a tutto pur di conservare una parvenza di potere.

Al centro di questa lotta per la sopravvivenza si trova un monumento singolare: un tempio di ossa umane eretto dal dottor Kelson, il cui significato deriva progressivamente verso il culto. A metà strada tra luogo della memoria, santuario funebre e simbolo di un fanatismo nascente, questo "tempio" diventa teatro di rituali inquietanti. È in questo spazio carico di immagini macabre che si incrociano le traiettorie dei personaggi, mentre prende forma una riflessione sulla fede, la colpa e il modo in cui l'orrore può diventare un linguaggio politico oltre che spirituale.

Il trailer di 28 anni dopo: Il tempio dei morti

Contesto, produzione e nascita del progetto

L'uscita di 28 anni dopo: Il tempio dei morti si inserisce in una storia di franchise particolarmente movimentata. Dopo il successo di 28 giorni dopo nel 2003 e poi di 28 settimane dopo nel 2007, un terzo film, a lungo evocato con il titolo 28 mesi dopo, rimane bloccato per anni a causa di questioni di diritti. Nel 2019, Danny Boyle conferma tuttavia di lavorare nuovamente al progetto con Alex Garland; cinque anni dopo, lo sviluppo porta a 28 anni dopo, uscito nel 2025, che rilancia la saga sotto forma di una nuova trilogia di cui Il tempio dei morti rappresenta il secondo capitolo.

Questo nuovo episodio è affidato a Nia DaCosta, nota per Candyman e per il suo passaggio nell'universo Marvel. Succede così a Danny Boyle alla regia, mentre Alex Garland rimane alla sceneggiatura e Boyle rimane produttore insieme ad Andrew Macdonald, Peter Rice e Bernie Bellew. Girato in continuità con 28 anni dopo, questo secondo capitolo è stato concepito come un dittico con il primo film, al fine di garantire la coerenza visiva e narrativa dell'insieme. Secondo le informazioni fornite dalla produzione, Cillian Murphy non riprende il suo ruolo cult di Jim, ma interviene come produttore esecutivo, prolungando così il suo legame con il franchise senza tornare davanti alla telecamera.

Tra le scelte scenografiche più significative, il "tempio delle ossa" occupa un posto centrale. Costruito a Redmire, nello Yorkshire, questo set ha richiesto quasi 250.000 ossa finte e 5.500 teschi, per sei mesi di lavoro. Ispirato sia a un muro commemorativo Covid che alla collina delle croci in Lituania, simboleggia il modo in cui la saga mescola ormai spiritualità morbosa, arte bruta e orrore simbolico. La musica è affidata a Hildur Guðnadóttir (Joker, Chernobyl), le cui composizioni dovrebbero accompagnare questa dimensione rituale e introspettiva.

Un universo dell'orrore in cui i sopravvissuti sono la vera minaccia.

Con Le Temple des morts, la serie si orienta maggiormente verso lo studio dei comportamenti umani piuttosto che verso il puro spettacolo degli infetti. La sinossi ufficiale sottolinea che «non sono più gli infetti a rappresentare la minaccia più grande per la sopravvivenza della specie umana, ma l'assenza di umanità dei sopravvissuti». Un orientamento che fa eco a opere fondatrici del genere, come Zombie di George A. Romero o la serie The Walking Dead, dove le comunità di sopravvissuti diventano progressivamente i principali antagonisti. Qui, il personaggio di Jimmy Crystal, interpretato da Jack O'Connell, si impone come un capo banda carismatico e particolarmente brutale, a capo di un macabro culto legato al tempio delle ossa.

L'universo annunciato rimane profondamente post-apocalittico, ma è tinto di motivi mistici: processioni notturne, simboli incisi sulle ossa, sermoni pronunciati tra i resti umani. La regia dovrebbe alternare scene di attacchi viscerali e momenti di tensione più sommessa, incentrati sui dilemmi morali dei personaggi. Il film si rivolge chiaramente a un pubblico esperto, familiare con il cinema horror contemporaneo, ma anche agli spettatori affezionati al realismo crudo e alla dimensione politica già presenti in 28 giorni dopo. I fan del primo film riconosceranno alcuni echi tematici, anche se questo secondo capitolo sembra voler ampliare il campo della saga verso una riflessione più aperta sul fanatismo e il recupero del trauma collettivo.

Posto nella trilogia e aspettative intorno all'uscita

Previsto come episodio cardine della nuova trilogia, 28 anni dopo: Il tempio dei morti fa da ponte tra la riscoperta dell'universo in 28 anni dopo e un terzo film che dovrebbe essere realizzato dallo stesso Danny Boyle. Questo secondo capitolo promette di arricchire la mitologia del franchise esplorando ciò che accade dopo la ricomparsa del virus: come i sopravvissuti reinventano la società, quali narrazioni collettive costruiscono per dare un senso alla catastrofe e fino a dove sono disposti a spingersi per proteggersi dalla paura? La presenza di Ralph Fiennes nel ruolo del dottor Kelson, di Jack O'Connell nel ruolo di Jimmy Crystal e di Alfie Williams nel ruolo di Spike assicura la continuità dei personaggi, mentre l'arrivo di Jodie Comer ed Erin Kellyman apre nuove piste drammatiche.

L'uscita francese, fissata per il 14 gennaio 2026, si inserisce in un calendario in cui l'horror occupa un posto importante, tra produzioni di studio e film indipendenti. Con un budget in aumento rispetto ai primi capitoli e il successo economico di 28 anni dopo, che ha rilanciato l'interesse del pubblico per la saga, Le Temple des morts si presenta come una pietra miliare strategica per il franchise. Le informazioni disponibili rimangono per ora limitate agli elementi forniti dal distributore e agli annunci di produzione; questo nuovo capitolo non è ancora stato mostrato alla stampa e l'accoglienza della critica si delineerà con l'avvicinarsi dell'uscita.

28 anni dopo: Il tempio dei morti
Film | 2026
Uscita al cinema: 14 gennaio 2026
Terrore - horror | Durata: non comunicata
Di Nia DaCosta | Con Ralph Fiennes, Jack O'Connell, Alfie Williams, Jodie Comer, Erin Kellyman, Chi Lewis-Parry
Titolo originale: 28 Years Later: The Bone Temple
Nazionalità: Gran Bretagna, Stati Uniti

Prolungando il mondo devastato scoperto in 28 anni dopo, questo secondo episodio sottolinea il modo in cui gruppi di sopravvissuti trasformano la paura in dottrina, la violenza in sistema e la memoria dei morti in strumento di potere. Tra l'orrore fisico degli infetti e l'orrore morale delle comunità chiuse in se stesse, 28 anni dopo: Il tempio dei morti si preannuncia come un capitolo centrale della trilogia, articolato attorno al tempio delle ossa e alle fratture che attraversano gli ultimi esseri umani.

Per prolungare l'esperienza al cinema, consultate le uscite cinematografiche di gennaio, i film da vedere in questo momento e la nostra selezione dei film horror dell'anno.

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Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Dal 14 gennaio 2026

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.
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