Melvin Edwards al Palais de Tokyo: le nostre foto della sua carta bianca per la Stagione americana

< >
Da Laurent de Sortiraparis · Foto di Laurent de Sortiraparis · Aggiornato il 22 ottobre 2025 alle 20:03 · Pubblicato su 3 luglio 2025 alle 12:00
Il Palais de Tokyo rende omaggio a Melvin Edwards, scultore americano emblematico, con una mostra retrospettiva inedita in Francia dal 22 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026. Questa carta bianca esplora i legami tra arte contemporanea, storia, memoria e pensiero francofono.

Dal 22 ottobre 2025 al 15 febbraio 2026, il Palais de Tokyo dedica la prima mostra monografica in Francia a Melvin Edwards, importante scultore afroamericano nato nel 1937 a Houston. Questa retrospettiva inedita mette in luce un'opera scultorea che dialoga con la storia, la memoria, il panafricanismo e gli scambi culturali tra i continenti. Coprendo sei decenni di creazione,la mostra ripercorre i viaggi, le collaborazioni e gli impegni dell'artista tra gli Stati Uniti, i Caraibi e l'Africa occidentale, e torna sulla sua mostraall'UNESCO nel 1984, momento chiave della circolazione delle idee panafricane nell'arte contemporanea.

Melvin Edwards è noto per le sue sculture astratte di grandi dimensioni, per le sue installazioni di filo spinato site-specific e per la sua iconica serie Lynch Fragments, iniziata nel 1963. Queste opere, che sono assemblaggi di oggetti e materiali industriali saldati, mettono in discussione la storia della memoria e della socio-economia americana, in particolare nel contesto del Movimento per i diritti civili.

Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0104Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0104Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0104Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0104

Un corpus di opere alimentato da poesia, musica e collaborazioni transatlantiche

Lamostra evidenzia anche le influenze letterarie e musicali che permeano il lavoro dell'artista. I rapporti con poeti come Léon-Gontran Damas, conosciuto nel 1969 a New York, Édouard Glissant, incontrato a Parigi negli anni Ottanta, e Jayne Cortez, con cui ha collaborato alle illustrazioni dei suoi libri, dimostrano la dimensione collaborativa del suo lavoro. Questa dimensione è illustrata anche dal suo coinvolgimento nella creazione di un laboratorio di incisione a Dakar alla fine degli anni Novanta.

Le sculture di Melvin Edwards, spesso omaggi e monumenti intimi, collegano il passato e il presente delle geografie dell'Atlantico nero. Giocano con concetti e materiali, attingendo alla linguistica, all'architettura e a una riflessione antropologica sulla lavorazione del ferro, rivalutando l'Africa come fulcro universale per lo sviluppo dell'industria.

Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0125Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0125Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0125Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0125

Una mostra d'arte contemporanea per curiosi e addetti ai lavori.

La mostra, piuttosto piccola anche se occupa un'intera ala ovest, offre una piacevole passeggiata tra le opere dell'artista. In fondo, una piccola sala attende gli amanti della pittura per un momento più intimo. Attenzione però: non ci sono barriere intorno alle opere, quindi vi chiediamo di fare attenzione, soprattutto se venite con dei bambini. Il percorso è abbastanza veloce da completare, ma questo permette anche di andare a vedere l'altra mostra del momento, Echo Delay Reverb.

Una mostra per i curiosi e gli amanti dell'arte contemporanea, ma anche per gli addetti ai lavori che conoscono il lavoro di Melvin Edwards. Se invece l'arte contemporanea non fa per voi, non vale la pena insistere, anche se potete provare a fare un'esperienza, perché qui non c'è nulla di sconcertante o di assurdo. Una bella mostra, comunque, da non perdere.

Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0113Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0113Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0113Melvin Edwards au Palais de Tokyo : une carte blanche pour la Saison américaine - IMG 0113

Un'esperienza coinvolgente nel cuore degli scambi culturali transatlantici

Questa retrospettiva fa parte della stagione americana del Palais de Tokyo, curata da Naomi Beckwith. Visitando la mostra di Melvin Edwards, ci si immerge in un corpus di opere al tempo stesso materiche e sottili, radicali e complesse, che offrono uno sguardo originale sulla storia e sullo stato attuale della circolazione di forme e idee tra Francia e Stati Uniti. È un'occasione per scoprire o riscoprire un artista il cui lavoro risuona con le questioni contemporanee della memoria, dell'identità e della trasmissione.

Questa pagina può contenere elementi assistiti da AI, maggiori informazioni qui.

Informazioni pratiche

Date e orari di apertura
Da 22 ottobre 2025 a 15 febbraio 2026

× Orari di apertura approssimativi: per confermare gli orari di apertura, si prega di contattare la struttura.

    Posizione

    13, avenue du président Wilson
    75116 Paris 16

    Pianificazione del percorso

    Accesso
    Linea 9 della metropolitana, stazione "Iéna" o "Alma-Marceau

    Tariffe
    Tarif réduit : €9
    Plein tarif : €12

    Ulteriori informazioni
    Aperto dal lunedì alla domenica dalle 12.00 alle 22.00, chiuso il martedì.

    Comments
    Affina la ricerca
    Affina la ricerca
    Affina la ricerca
    Affina la ricerca