Un'antica casa di caccia medievale adagiata sul bordo di un tranquillo laghetto nel cuore della foresta di Montmorency. Questo sì che è uno scenario! Lo Château de la Chasse è una curiosità architettonica che sorprende gli escursionisti. È un edificio che sembra una fortezza... ma è minuscolo, compatto, di appena 20 metri di lato e fiancheggiato da quattro strane torri rotonde che sembrano quasi incompiute, anche se sono sormontate da un tetto che funge da coperchio.
Costruito nel XIIᵉ secolo per Mathieu de Montmorency, questo sito aveva già, secondo Éginhard, segretario di Carlo Magno, la reputazione di essere un "castello fortificato inespugnabile" nel IXᵉ secolo - forse un ricordo di una fortezza precedente. Mantenuto come residenza di caccia piuttosto che come residenza signorile ufficiale, modera la sua gloria. Sebbene il castello abbia ospitato Jean I le Bon, Carlo V, Luigi XI, Francesco I ed Enrico II durante le battute di caccia reali, è stato utilizzato soprattutto come tappa pittoresca.
Nel XVIIᵉ-XVIIIᵉ secolo, le torri furono troncate e sormontate da tegole, il che spiega l'insolita architettura. Nel corso del tempo, il castello divenne una fattoria e cadde in rovina, prima di essere classificato come monumento storico nel 1933. Nel 1971-1973, lo Stato lo acquistò e lo affidò all'Office National des Forêts, che lo restaurò e lo trasformò in un centro educativo.
Questa pagina può contenere elementi assistiti da AI, maggiori informazioni qui.















