È un momento che i giapponesi attendono con ansia: l'usanza dell'Hanami. L'Hanami, o visione dei ciliegi in fiore, è un rituale - per non dire una tradizione sociale - di origine giapponese, che si celebra ogni primavera quando i ciliegi sono in fiore. Se il fenomeno riunisce ogni anno molti giapponesi e turisti da tutto il mondo, l'Hanami sta cominciando a essere esportato. In Francia si organizzano ormai diversi eventi che invitano i più curiosi a venire a contemplare l'effimera fioritura dei ciliegi (i famosi "Sakura ") attorno a varie attività che onorano la cultura giapponese. Ma conoscete la storia e l'origine della festa dei ciliegi in fiore? Ve la spieghiamo noi.
La storia dell' usanza dell 'Hanami risale all'VIII secolo, durante l'epoca Nara (710-794). A quel tempo, i contadini giapponesi credevano che gli dei venissero a nascondersi in questi famosi alberi in primavera. Facevano offerte ai piedi dei ciliegi. Tuttavia, a quel tempo, i fiori di prugno ( "Ume ") sembravano affascinare di più la popolazione. Fu solo nel IX secolo, con l'arrivo del periodo Heian, che i giapponesi divennero veramente attratti dai Sakura. Si dice che il primo Hanami sia nato sotto l'impulso dell'imperatore Saga (786-842) che organizzò grandi festeggiamenti sotto questi famosi sakura presso la corte imperiale di Kyoto. Poi, durante il periodo Edo (1603-1868), i giapponesi iniziarono a organizzare feste sotto questi alberi in fiore.
Durante questo rituale, i giapponesi non esitano a riunirsi sotto i ciliegi per fare un picnic e rilassarsi ammirando i fiori di sakura. Per i giapponesi, questa fioritura è simbolo di bellezza effimera, ma anche di vita e rinnovamento. Come vuole la tradizione, ci sono alcune regole da rispettare durante l'Hanami. Ad esempio, non si deve camminare o sedersi sulle radici dei fiori di ciliegio. È inoltre vietato scuotere i rami o raccogliere i fiori.
La tradizione dell' Hanami non ha una data ufficiale e varia di anno in anno perché dipende dalla fioritura dei ciliegi e quindi dal clima. Tuttavia, l'Hanami coincide con la primavera e l'usanza si svolge di solito alla fine di marzo o in aprile. Il rituale è tale che il servizio meteorologico giapponese monitora molto attentamente la fioritura dei ciliegi.
Oggi il fenomeno è esportato all'estero, ad esempio in Corea del Sud e in Cina, ma anche in Francia, con nostra grande gioia.
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