Olimpiadi 2024: perché alcune medaglie di bronzo sono state rispedite alla zecca di Parigi?

Da Graziella de Sortiraparis · Foto di Graziella de Sortiraparis · Aggiornato il 16 gennaio 2025 alle 11:02 · Pubblicato su 15 gennaio 2025 alle 11:02
Pochi giorni dopo il loro terzo posto, gli atleti scontenti avevano già fatto notare che le loro medaglie di bronzo erano "difettose". Ora, a diversi mesi dalle Olimpiadi di Parigi, un centinaio di atleti ha restituito le proprie medaglie. Ma da dove nasce il problema?

Mentre le medaglie d'oro e d'argento dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 non hanno nulla di cui lamentarsi per quanto riguarda i loro premi, i medagliati di bronzo hanno visto il loro metallo staccarsi e invecchiare molto male, a pochi mesi dalla competizione, o addirittura a pochi giorni per alcuni, come lo skateboarder americano Nyjah Huston. Secondo il quotidiano La Lettre, quasi"100 medaglie difettose" sono state restituite alla Monnaie de Paris, che le ha prodotte, da"atleti scontenti" che le vogliono sostituire. Ma perché sono così tanti?

Il problema è la vernice utilizzata sulle medaglie, che dà l'impressione, come scherza il nuotatore francese Yohann Ndoye Brouard, che risalgano al 1924. Secondo i media online, questa condizione è dovuta alla"sostituzione di un componente tossico della vernice, il triossido di cromo", che non era abbastanza affidabile, dopo una"insufficiente anticipazione" del suo divieto.

Mentre il Comitato Olimpico Internazionale ha ovviamente indicato che"le medaglie difettose saranno sistematicamente sostituite dalla Monnaie de Paris e incise in modo identico" nel prossimo futuro, si dice che l'istituzione sia in subbuglio dopo questa controversia. Nel frattempo, i team tecnici stanno lavorando duramente per risolvere il problema, insieme a un'azienda di Lione specializzata in processi industriali e trattamenti superficiali.

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