Una settimana dopo il furto degli otto gioielli della corona di Francia al Museo del Louvre, l'indagine ha registrato un importante sviluppo. Due uomini, entrambi trentenni e già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati sabato sera e posti in stato di fermo, come annunciato domenica 26 ottobre dal procuratore di Parigi, Laure Beccuau, secondo quanto riportato da BFMTV.
Uno dei due sospetti è stato arrestato all'aeroporto Roissy-Charles-de-Gaulle mentre si apprestava a imbarcarsi per l'Algeria, secondo quanto riportato da BFMTV. L'altro aveva in programma di partire per il Mali. I due uomini sono stati identificati grazie al loro DNA trovato sul luogo del furto, ha precisato il media. La custodia cautelare può durare fino a 96 ore.
Ricordiamo che la rapina del 19 ottobre ha visto la partecipazione di una banda di quattro persone: due malviventi sono entrati nella galleria di Apollo con l'aiuto di una piattaforma aerea, mentre due complici hanno facilitato la loro fuga in scooter. Ad oggi, secondo BFMTV, i gioielli rubati non sono stati ancora ritrovati.
Giovedì scorso, Laure Beccuau aveva indicato che oltre 150 campioni di tracce di DNA e impronte digitali erano in fase di analisi per far progredire le indagini. Sebbene questi due arresti rappresentino un passo avanti significativo, il loro ruolo esatto nella rapina resta da determinare. Potrebbero essere membri della banda o complici, ma per il momento sono presunti innocenti.
Gli investigatori continuano le ricerche per trovare gli altri sospetti e il bottino ancora in circolazione.
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