La onda di freddo tra Mosca e Parigi si stabilizza duramente in Île-de-France per le feste di fine anno. Questo fenomeno, che si verificava ogni tre o quattro anni secondo i meteorologi, porta masse d’aria gelida provenienti direttamente dalla Russia, spinte dall’anticiclone siberiano. Dopo un inizio dicembre eccezionalmente mite, con temperature superiori di 7-10°C rispetto alle medie, il termometro precipiterà bruscamente. Un anticyclone potente sulla Scandinavia e delle basse pressioni nel Mediterraneo creano un corridoio perfetto per questo flusso di aria orientale e nord-orientale che fa scendere le temperature. Per Natale 2025, ci si prepara a vivere uno dei veglioni più freddi degli ultimi quindici anni in regione parigina.
La settimana di Natale si preannuncia glaciale nei otto dipartimenti della regione dell'Île-de-France. Già da lunedì 23 dicembre, si alza la bora e le temperature iniziano a calare progressivamente da nord e da est. Il vento di est, tipico del cosiddetto Moscou-Paris, intensifica notevolmente la sensazione di freddo. Si parla di un rapido abbassamento che prende avvio in Lorena e in Alsazia, dove nel primo pomeriggio le temperature faticano a superare i 5°C, per poi estendersi ai Hauts-de-France, alla Champagne-Ardenne e infine coinvolgere tutta la regione dell'Île-de-France.
La vigilia di Natale si preannuncia particolarmente fredda, con condizioni di tempo stabile ma con un calo delle temperature. Mercoledì 24 dicembre, il vento di est si rafforzerà all’interno di un’atmosfera spesso avvolta dalla nebbia. Le temperature si manterranno tra 2 e 5°C durante il giorno. Per la sera e la notte della vigilia, una goccia fredda in quota attraverserà rapidamente il paese da est a ovest. Questa piccola depressione potrebbe portare temperature comprese tra -8 e -10°C in corrispondenza dei 850 hPa, con la possibilità di qualche fiocco tra la Bretagna, le Pays de la Loire e il bacino parigino. Un lieve abbraccio di neve bianca, che però probabilmente non si poserà al suolo, ma conferirà un’atmosfera magica alla serata di Natale.
La mattina del 25 dicembre, il gelo sarà diffuso in Île-de-France. Favoriti da serate serene, le temperature potrebbero scendere fino a -4°C, e in alcuni modelli meteorologici si prevedono anche -6°C. Nel bacino di Parigi, ci sveglieremo con valori intorno allo 0°C sotto un cielo grigio al mattino. Nel pomeriggio, tuttavia, non si prevedono grandi miglioramenti: il mercurio faticherà a superare i 4°C nella capitale e nella sua piccola cintura, con una brezza tagliente di 70 km/h vicino alla Manica che acuirà la percezione del freddo. In poche parole, si tratterà del Natale più freddo in Francia dal 2011 ad oggi.
Brutte notizie per chi sperava in un rapido ritorno alla primavera: il freddo si stabilizza a lungo termine. Venerdì 26 dicembre, la situazione rimarrà piuttosto invariata, con un tempo stabile ma glaciale. Il gelo mattutino sarà quotidiano fino all'inizio del 2026. Per quanto riguarda le temperature, nell'area di Parigi non si supereranno i 4-6°C nel pomeriggio, diversi gradi al di sotto delle medie stagionali. Il fine settimana del 27 e 28 dicembre resterà sotto l'influenza di questo flusso continentale, anche se le temperature potrebbero salire leggermente intorno ai 6°C.
Da domenica 28 o lunedì 29 dicembre, il flusso atmosferico si sposterà verso nord, portando aria polare più umida e marittima. L'anticiclone scandinavo si sposterà tra Scozia e Islanda, lasciando spazio a masse d'aria leggermente più umide ma anche più fredde, perché viaggerà direttamente dalla Scandinavia. Le anomalie di temperatura previste per la prima settimana di gennaio risultano addirittura più evidenti rispetto a quelle della settimana di Natale. Alcuni scenari ipotizzano anche una possibile ondata di freddo più intensa, con valori negativi costanti negli ultimi giorni dell’anno. La zona di Parigi potrebbe così vivere un inizio d’anno 2026 particolarmente invernale.
La domanda che tutti si pongono: nevicherà a Parigi per Natale? La risposta non è del tutto certa. Sebbene qualche fiocco possa effettivamente cadere tra la notte del 24 e il 25 dicembre, e nelle prime ore del mattino, soprattutto tra Bretagna, Pays de la Loire e l’area della regione parigina, le condizioni meteorologiche non sembrano favorire un accumulo al suolo. Le temperature, seppur basse, resteranno leggermente troppo elevate per consentire un deposito duraturo. Si tratta piuttosto di un debole spolverata di neve o di semplici piovaschi che non si attesteranno al suolo.
Le pronostico rimane incerto, poiché dipende da pochissimi gradi e dalla posizione esatta della saccatura fredda. Sono possibili nevicate più intense tra Rhône-Alpes, Borgogna e Franche-Comté, dove l'influenza dell'alta pressione sarà meno marcata e l'aria un po’ più umida. Per i residenti di Parigi e dintorni, è meglio non contare troppo su un Natale bianco, anche se il freddo si farà sentire con il vento gelido proveniente dall'est, che soffierà incessante durante tutte le festività.
Insomma, è il momento di tirare fuori piumini, berrette e guanti per godersi le luminarie parigine e i mercatini di Natale che, sotto questa rigida ondata di freddo, assumono un fascino ancora più speciale. Se cercate un modo per rimanere al caldo, vi consigliamo di scoprire i saloni del tè parigini e le loro deliziose specialità natalizie, oppure i ristoranti accoglienti della città. Per i più audaci, le piste di ghiaccio temporanee sparse per Parigi regalano un’esperienza ancora più magica in queste temperature polari. Ricordate di controllare regolarmente Meteo-Parigi per seguire l’andamento di questa ondata di freddo e pianificare di conseguenza le vostre uscite in questa fine d’anno 2025, particolarmente rigida in Île-de-France.
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