Le Son de la Terre: una chiatta dedicata al jazz e alla world music sulla Senna a Parigi

Da alcuni anni si moltiplicano le chiatte culturali e artistiche sulla Senna. Dopo Fluctuart, dedicata alle arti urbane, e prima di una nuova chiatta galleggiante dedicata questa volta alla fotografia contemporanea, preparatevi a scoprire Le Son de la Terre. Mentre l'inaugurazione della terrazza è prevista per maggio, l'intero complesso accoglierà i primi visitatori nel giugno 2023.

Cosa dobbiamo aspettarci esattamente? Ormeggiata ai piedi della Cattedrale di Notre-Dame, nel V arrondissement di Parigi, questa nuova chiatta intende dare spazio alla musica. Ma non una musica qualsiasi. Sponsorizzata dal famoso musicista e cantante Thomas Dutronc, la chiatta Le Son de la Terre vuole mettere in primo piano il jazz e la world music.

Descritto come "un locale contemporaneo aperto al mondo ", accessibile 7 giorni su 7, Le Son de la Terre ha una superficie di 300 m² su due livelli e può ospitare 280 persone all'interno, di cui 220 sedute, senza dimenticare le 60 persone sedute sulla terrazza.

All'interno? Un palcoscenico dedicato al jazz e alla world music, con artisti di fama e talenti di domani, come dimostrano i primi nomi confermati quest'estate: Hubert Mayo Trio il 14 giugno, Kris Samé il 17 giugno, Duo Landry+ il 25 giugno o Kicca e Oscar Marchioni il 23 e 26 luglio. Inoltre Pierre Bertrand, Mario Canonge, Thierry Fanfan, Philippe Sellam, Louis Winsberg, Francis Lockwood, il sestetto Anbessa, David Patrois... Insomma, molti stili saranno presenti sulla chiatta Le Son de la Terre: jazz, reggae, swing, musica klezmer, ritmi latini, soul, folk, salsa cubana, funk...

• Leggi anche
• Cosa fare questo fine settimana a Parigi e nella regione Ile-de-France il 3, 4 e 5 maggio 2024
• Cosa fare a Parigi questa settimana dal 29 aprile al 5 maggio 2024: i nostri eventi da non perdere
• La settimana prossima 29 aprile - 5 maggio 2024 a Parigi: uscire gratis o a prezzo ridotto

Ma non è tutto, perché questa chiatta non intende solo sedurre gli occhi e le orecchie grazie a questi concerti proposti dal mercoledì alla domenica, ma anche soddisfare il palato grazie all'apertura di una tavola bistronomica. Il menu? Una cucina moderna proposta dallo chef Alfred Elanga. Per accompagnare questi piatti ispirati alla cucina mondiale, recatevi in uno dei due festosi bar della chiatta, per sorseggiare i cocktail d'autore ideati da Jérôme Penfornis.

Infine, Le Son de la Terre è uno spazio sperimentale dove vengono accolti artisti in residenza, con workshop, conferenze e collaborazioni con scuole di musica e conservatori...

Allora, siete pronti a salire a bordo della chiatta Le Son de la Terre? Ci vediamo a maggio per goderci la terrazza, poi a giugno per scoprire il resto di questo nuovo luogo di cultura e di festa in onore del jazz e della world music a Parigi!