Tutto il mondo conosce il Pont des Arts per i numerosi"lucchetti dell'amore" che gli innamorati vengono ad appendere ai suoi cancelli (nonostante il divieto del municipio). La storia di questo leggendario ponte parigino attraversa più di due secoli.
In origine, il Pont des Arts (che prende il nome dal Palais du Louvre, chiamato Palais des Arts sotto il Secondo Impero!) era un ponte pedonale costruito tra il 1801 e il 1804. È stato il primo ponte pedonale in metallo della capitale. Progettata dagli ingegneri Louis-Alexandre de Cessart e Jacques Vincent de Lacroix Dillon, la passerella in ghisa a nove arcate assomigliava a un giardino pensile, con molti arbusti e fiori.
Dopo i bombardamenti della Prima e della Seconda Guerra Mondiale, il Pont des Arts si indebolì e infine crollò nel 1979, quando una chiatta si scontrò con un pilastro. Fortunatamente il ponte era stato chiuso al traffico due anni prima! Il Pont des Arts fu infine smantellato nel 1980, prima di essere ricostruito tra il 1981 e il 1984 secondo i progetti originali (ad eccezione del numero di arcate, ridotto a sette).
Per la cronaca, fu su questa passerella che lo scrittore Vercors affidò al leader del movimento Ceux de la Résistance le copie delle Editions de Minuit, che poi consegnò al generale de Gaulle. Il mitico Pont des Arts è stato fonte di ispirazione per molti pittori, scrittori e cantanti.
La sua aura risplende ancora ai quattro angoli del pianeta, quindi non trattenete il vostro piacere e fateci una passeggiata. In estate, pittori, musicisti bohémien, famiglie e gruppi di amici si riuniscono qui per i picnic.
