Il 15 agosto 1806 fu posata la prima pietra dell 'Arco di Trionfo dell'Etoile. Al ritorno dalla battaglia di Austerlitz, Napoleone I promise ai soldati dell'esercito francese un ritorno trionfale nella capitale, sulla falsariga degli onori tributati ai generali vittoriosi e alle loro truppe nell'Impero romano, che marciavano sotto gli archi di trionfo al ritorno dalla battaglia. "Tornerete alle vostre case solo sotto gli archi di trionfo", dichiarò l'Imperatore.
Il 18 febbraio 1806, Napoleone I emanò un decreto imperiale che ordinava la costruzione di questo arco di trionfo per perpetuare la memoria delle vittorie dell'esercito francese. Inizialmente previsto "all'ingresso dei viali, vicino a dove si trovava la Bastiglia, in modo che entrando nel Faubourg Saint-Antoine si passasse sotto questo arco di trionfo", l'arco fu infine eretto in Place de l'Etoile, che offre all'edificio una vista eccellente, in linea e all'estremità occidentale dell'Avenue des Champs-Élysées.
L'architetto Jean-François Chalgrin, inizialmente in competizione con l'architetto Jean-Arnaud Raymond, si ispirò per la progettazione del monumento parigino all'Arco di Giano e all'Arco di Tito di Roma. Il 15 agosto 1806, nel giorno del compleanno di Napoleone I, fu posata la prima pietra, a forma di scudo, recante un'iscrizione e coperta da una placca di bronzo per proteggerla. L'evento si svolse senza alcuna cerimonia ufficiale e nell'indifferenza generale.
Nel 1810, dopo quattro anni di lavori, due dei quali dedicati esclusivamente alle fondamenta dell'edificio, Napoleone incaricò l'architetto Chalgrin di costruire un modello a grandezza naturale in legno, stucco e tela dipinta a trompe-l'oeil, per darel'illusione del monumento completato in occasione del suo matrimonio con l'arciduchessa Maria Luisa e del suo ingresso a Parigi.
Sotto la Restaurazione, la costruzione dell'Arco di Trionfo fu interrotta e poi abbandonata, ma riprese sotto il regno di Luigi XVIII, nel 1823, sotto l'egida degli architetti Louis-Robert Goust e Jean-Nicolas Huyot, per commemorare lavittoriosa spedizione in Spagna dell'aprile 1823, che aveva riportato sul trono il re Ferdinando VII di Spagna.
Tuttavia, nel 1830, Luigi Filippo ribaltò la decisione originaria di Napoleone I e dedicò l'edificio agli eserciti che avevano combattuto tra il 1792 e il 1815. L'architetto Guillaume-Abel Blouet fu incaricato di proseguire la costruzione dell'arco. Nel corso degli anni furono abbandonati dal progetto del monumento diversi progetti, alcuni dei quali molto fantasiosi, tra cui un'aquila colossale, Napoleone su una sfera, un serbatoio d'acqua e un elefante.
L'Arco di Trionfo dell'Etoile fu inaugurato il 29 luglio 1836 in occasione del sesto anniversario delle Trois Glorieuses. Originariamente, per l'inaugurazione era prevista una grande rassegna militare, alla presenza di Luigi Filippo. Tuttavia, il 25 giugno Luigi Filippo fu vittima di un attentato e decise di annullare la cerimonia. Al suo posto fu organizzato un grande banchetto per 300 invitati, mentre il monumento veniva gradualmente scoperto e svelato ai partecipanti e alla popolazione di Parigi.
Posizione
L'Arco di Trionfo
Place Charles-de-Gaulle
75008 Paris 8
Informazioni sull'accessibilità
Accesso
Stazione della metropolitana Charles de Gaule Etoile
Ulteriori informazioni
Iconografie: François Houiste, Musée Carnavalet Philippe Benoist, Musée Carnavalet Victor Adam, Musée Carnavalet Théodore Jung, Musée Carnavalet
