Auto elettriche: come ottenere un bonus di 1.000 euro con una batteria europea?

Da My de Sortiraparis · Aggiornato il 9 settembre 2025 alle 10:30 · Pubblicato su 9 settembre 2025 alle 08:18
Il governo ha annunciato un bonus aggiuntivo di 1.000 euro per l'acquisto di un'auto elettrica dotata di una batteria europea a partire dal 1° ottobre 2025. Questo aiuto si aggiunge al bonus ecologico esistente.

Il governo francese ha annunciato un bonus aggiuntivo di 1.000 euro per l'acquisto di un'auto elettrica dotata di batteria europea a partire dal 1° ottobre 2025. Questa misura, presentata lunedì 8 settembre dai ministri Agnès Pannier-Runacher (Transizione ecologica) e Marc Ferracci (Industria ed energia), è stata pensata per sostenere l'industria automobilistica europea di fronte alla concorrenza cinese, incoraggiando al contempo la transizione energetica.

Questo eccezionale bonus aggiuntivo si aggiunge al bonus ecologico, aumentato dal 1° luglio 2025. Combinando i due sistemi, l'assistenza totale può raggiungere i 5.200 euro per le famiglie più modeste e i 4.100 euro per gli altri acquirenti. Si tratta di una manna dal cielo per chi vive nella regione parigina e vuole passare all'auto elettrica, soprattutto con l'aumento del numero di zone a basse emissioni(ZFE) nella regione.

Per poter beneficiare di questo incentivo potenziato, il veicolo deve soddisfare criteri specifici: deve essere assemblato in Europa con una batteria europea, avere un costo inferiore a 47.000 euro, esclusi gli optional, e una massa in ordine di marcia inferiore a 2,4 tonnellate. L'Agenzia francese per la transizione ecologica (Ademe) pubblicherà l'elenco dei veicoli ammissibili sul suo sito ufficiale nei prossimi giorni.

Qual è la strategia alla base di questa misura?

Questa misura fa parte di uno sforzo per rendere l'Unione Europea più competitiva di fronte alla concorrenza cinese, in particolare da parte di grandi gruppi come BYD. Fa eco all'appello lanciato da Mario Draghi il 9 settembre 2024 di "introdurre criteri espliciti per il Made in Europe". In questo modo, la Francia spera di incoraggiare la delocalizzazione della catena del valore dei veicoli elettrici e di sostenere l'occupazione industriale europea.

Nel nord della Francia si sono insediate diverse fabbriche di batterie, tra cui ACC, che fornisce i marchi Stellantis, ed Envision, che produrrà per Renault. Questo premio dovrebbe incoraggiare i produttori a rifornirsi da questi stabilimenti europei piuttosto che da quelli asiatici.

Come funziona il nuovo sistema di supporto?

Dal 1° luglio 2025, il bonus ecologico è noto come "incentivo per i veicoli elettrici" e non è più finanziato dallo Stato ma dai certificati di risparmio energetico (CEE) rilasciati dai fornitori di energia. A seconda del reddito e della composizione del nucleo familiare, l'aiuto varia da 3.100 a 4.200 euro, con un aumento rispetto ai precedenti 2.000-4.000 euro.

Il nuovo bonus di 1.000 euro è una gradita aggiunta a questo schema già rafforzato. Per le famiglie a basso reddito, questo rappresenta un risparmio sostanziale che può fare la differenza quando si tratta di scegliere un veicolo elettrico. Inoltre, alcuni costruttori offrono pacchetti aggiuntivi: per Renault, ad esempio, il contributo può arrivare a 4.770 euro a partire dal 1° settembre.

Quali sono le sfide per l'industria automobilistica?

Secondo Agnès Pannier-Runacher, questa misura mira a "conciliare l'occupazione industriale con la transizione energetica" e a "difendere il nostro tessuto industriale e i nostri posti di lavoro". Il ministro spiega che "si tratta di una misura vantaggiosa per il potere d'acquisto, il clima e l'industria".

L'incentivo arriva a pochi giorni da un incontro europeo a Bruxelles sul futuro del settore automobilistico, indebolito dalla concorrenza internazionale. Secondo il governo, questa misura dovrebbe interessare decine di migliaia di veicoli ogni anno e contribuire ad accelerare il tasso di immatricolazione dei veicoli elettrici, ancora inferiore agli obiettivi fissati da Bruxelles.

Allo stesso tempo, il governo rilancia il leasing sociale di auto elettriche a partire dal 30 settembre, consentendo a 50.000 famiglie a basso reddito di noleggiare un veicolo elettrico a meno di 140 euro al mese. Questa politica proattiva è in linea con la strategia francese per le basse emissioni di carbonio e la transizione energetica.

Come ci si qualifica per il bonus di 1.000 euro?

Per usufruire di questa ulteriore assistenza, le procedure rimangono identiche a quelle dell'eco-bonus tradizionale. Gli acquirenti devono assicurarsi che il loro veicolo sia presente nell'elenco dei modelli idonei che Ademe pubblicherà a breve sul sito jechangemavoiture.gouv.fr.

Il bonus sarà automaticamente detratto dal prezzo di acquisto se il concessionario anticipa l'aiuto, come avviene generalmente per il bonus ecologico. In caso contrario, sarà necessario presentare la domanda tramite la piattaforma unica online. I criteri di ammissibilità includono la proprietà di un veicolo assemblato in Europa con una batteria europea, un prezzo di acquisto inferiore a 47.000 euro, tasse incluse, e un peso a vuoto inferiore a 2,4 tonnellate.

Si consiglia di verificare l'idoneità del veicolo scelto prima dell'ordine e di assicurarsi che il concessionario abbia sottoscritto un accordo con l'Agence de Services et de Paiement. Questo nuovo incentivo conferma l'impegno della Francia nei confronti del veicolo elettrico, favorendo un approccio europeo alle sfide industriali e ambientali di oggi.

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