E se si guardasse la realtà con gli occhi dell'inconscio? Fin dalle prime tele, l'occhio viene trascinato in un mondo di visioni simboliche, popolato da corpi frammentati, paesaggi mentali e oggetti dirottati. Lamostra Recto Verseau, in programma alla Galerie La Lison dal 19 settembre al 1° novembre 2025, offre una lettura sensoriale e introspettiva del nostro tempo attraverso l'arte di Baptiste Hersoc, artista nato in Piccardia nel 1984, la cui singolare carriera unisce illustrazione, pittura a olio e psicoanalisi visiva. Nel cuore del quartiere Jules Joffrin, questo luogo intimo diventa il palcoscenico di un dialogo tra il quotidiano e l'inconscio, la realtà tangibile e l'immaginario mentale.
Lamostra rivela un corpus di opere maturate nell'arco di due decenni, alimentate tanto dai grandi maestri del XVII secolo - Rubens, Velázquez, Tiziano - quanto da una personale pratica di introspezione pittorica. Baptiste Hersoc, che dal 2010 insegna in diverse scuole d'arte applicata, ha sviluppato uno stile pittorico singolare, vicino al linguaggio dei sogni. Ogni opera è concepita come una scena mentale, una sorta di narrazione interiore in cui i simboli si sovrappongono e si contorcono, mettendo in discussione il nostro rapporto con la realtà.
Il ciclo Introspection, iniziato parallelamente alla serie Genetic Painting, costituisce la spina dorsale dellamostra. Corpi distorti, sguardi assenti, texture quasi sensoriali... Queste tele ci invitano a sentire piuttosto che a capire. Lo spettatore è invitato a contribuire, a proiettare le proprie interpretazioni, ad assemblare i pezzi di narrazioni frammentate in cui gli oggetti familiari diventano vettori di stranezza. L'artista cerca di"trasmettere sensazioni insolite" combinando elementi eterogenei, come in un sogno a occhi aperti.
Siete affascinati dai legami tra arte e psicologia? Vi piace perdervi nei dettagli narrativi di un'opera pittorica? Allora questa mostra fa per voi. Ma se cercate un'arte immediatamente leggibile, con forme chiare e messaggi espliciti, potreste stare alla larga da questo universo denso e volutamente opaco. Recto Verseau è per i curiosi, per gli amanti dell'arte visionaria, per chi ama addentrarsi in opere dal doppio o addirittura triplo sfondo.
La galleria La Lison, discretamente nascosta nel cuore del 10° arrondissement all'interno dello studio di tatuaggi La Bête Humaine (nella sua anticamera, per la precisione), offre un ambiente favorevole a questa esplorazione interiore. Lontano dalla frenesia dei grandi circuiti, questo luogo favorisce un rapporto intimo con il lavoro. L'atmosfera sommessa e il silenzio quasi sacrale incoraggiano la contemplazione prolungata e la riflessione personale. Si può venire da soli per un'esperienza quasi meditativa, o in coppia per una lunga discussione, o con gli amici per confrontare le percezioni.
È il modo giusto per concludere la stagione culturale, con un'attenzione particolare all'intimità. Perfettamente adatta agli amanti dell'arte contemporanea, dei miti rivisitati, della psicoanalisi visiva e delle tecniche antiche, la mostra è anche l'occasione per scoprire un corpus di opere in piena maturità, acclamato a livello internazionale - in particolare in diverse gallerie americane dal 2019.
La mostra Recto Verseau non si limita a mostrare: racconta. Ogni tela funziona come una pagina di diario criptata, una finestra su un mondo interiore. Il rapporto con la materia è forte: si vedono gli strati, le texture, il lavoro del mezzo, frutto di anni di ricerca sulle tecniche degli antichi maestri. L'artista gioca con la luce, la trasparenza e gli effetti di impasto, creando una costante tensione tra il visibile e l'invisibile.
Questa mostra è anche una naturale estensione della carriera di Baptiste Hersoc come illustratore di racconti provenienti da tutto il mondo - Niger, Lapponia, paesi celtici - dove il simbolico e il non detto hanno sempre giocato un ruolo centrale. Il suo universo, al tempo stesso narrativo e poetico, ci invita a una lettura sensoriale e simbolica, quasi sciamanica, del mondo.
Recto Acquario è un invito a lasciarsi andare alla deriva. Potreste uscirne turbati, interrogati, spiazzati. Ma mai indifferenti.
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Date e orari di apertura
Da 19 settembre 2025 a 1 novembre 2025
Posizione
Galleria La Lison
5 Rue Pierre Chausson
75010 Paris 10
Accesso
Linea 4 della metropolitana, stazione "Château d'eau
Tariffe
Gratuito
Sito ufficiale
www.galerie-la-lison.com
Ulteriori informazioni
Aperto da giovedì a sabato, dalle 10.00 alle 19.00.























