Molestie e violenza: cosa fare sui mezzi di trasporto parigini se si è vittime o testimoni?

Da Rizhlaine de Sortiraparis · Foto di My de Sortiraparis · Aggiornato il 24 giugno 2025 alle 16:49 · Pubblicato su 23 giugno 2025 alle 16:49
Sui mezzi di trasporto pubblico è talvolta possibile assistere a episodi di violenza verbale o fisica nei confronti di altri passeggeri. Come testimoni, potreste chiedervi come reagire e temere di mettervi in pericolo intervenendo. Ecco alcuni suggerimenti e consigli su come comportarsi se si è testimoni o vittime di violenza o molestie in metropolitana, RER, tram o sui transiliens.

Questo è il tipo di scena a cui purtroppo a volte possiamo assistere o sperimentare noi stessi quando utilizziamo i mezzi pubblici. Violenza verbale e fisica, molestie, aggressioni sessiste e razziali- non accadono solo ad altre persone. Di fronte a tali ingiustizie, le vittime possono trovarsi in pericolo, nonostante la presenza di testimoni che a loro volta hanno paura di intervenire. Ne consegue un circolo vizioso, in cui la vittima è lasciata sola a fronteggiare la minaccia.

Quali strumenti si possono utilizzare per segnalare un attacco in tempo reale sul trasporto RATP e come si può trovare rifugio?

Cosa può fare la rete RATP per aiutare le vittime di aggressioni sui mezzi pubblici parigini? È stato istituito un numero di emergenza gratuito, che può essere contattato per telefono o per SMS: 3117 per le chiamate, o 31 17 7 per gli SMS. Potete utilizzare questo numero per segnalare in tempo reale molestie o aggressioni sui mezzi pubblici, sia che siate vittime che testimoni. Vi consigliamo di salvare le segnalazioni sul vostro telefono, in modo da poter agire il più rapidamente possibile in caso di situazioni di questo tipo.

È anche possibile scendere in stazione per contattare il personale tramite i call point, oppure in biglietteria per segnalare la situazione ed essere accompagnati come vittime. Sugli autobus, dopo le 22 è possibile rivolgersi all'autista per chiedere una fermata tra due stazioni e spiegare la situazione. Infine, esistono diversi centri "SafePlace Umay" dove le vittime possono essere accolte e protette. Per trovare quello più vicino, utilizzate l'applicazione Umay. Si consiglia di scaricarla in anticipo.

In caso di aggressione sessista o sessuale, potete anche segnalarlo alla RATP utilizzando i seguenti moduli:

Cosa fare se si assiste a un attacco?

Dover affrontare molestie o aggressioni in presenza di testimoni silenziosi crea un profondo senso di solitudine nelle vittime. Un intervento diretto può aiutare a disinnescare la minaccia. Vi state chiedendo come sostenere una vittima anche se avete paura di mettervi in pericolo? Il programma Stand Up, che combatte le molestie di strada, raccomanda la regola delle 5D, che consente di intervenire in aiuto della vittima a seconda della situazione:

  • Distrarre: fingere di conoscere la persona molestata, chiedere l'ora o creare un diversivo.
  • Delegare: trovare una persona autorevole o una terza persona e chiederle di aiutarvi a intervenire.
  • Documentare: filmare discretamente la scena e chiedere alla vittima di fornire prove o testimonianze.
  • Diretto: rivolgetevi direttamente al molestatore e chiedetegli di interrompere le molestie.
  • Dialogo: Parlare successivamente con la persona molestata e dirle che ciò che ha subito non è accettabile.

A questo link sono disponibili corsi di formazione online per vittime e testimoni, per aiutarvi a reagire nel modo più efficace possibile.

Informazioni pratiche

Sito ufficiale
www.ratp.fr

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