Una passeggiata sulle tracce di Colette a Parigi, i giardini del Palais-Royal dal suo balcone

Camminare sulle orme di Colette significa sentire il profumo di una Parigi delicata e audace al tempo stesso. Ogni pietra sussurra l'eco di una voce femminile potente ma delicata, la voce di una donna che ha vissuto, amato e scritto senza compromessi.

Seguendo i suoi passi, scopriamo un po' di Colette: curiosa, libera, attenta ai dettagli e all'eleganza del linguaggio e dello spazio. Dal suo appartamento nel Palais-Royal alla sua tomba nel Père-Lachaise, passando per la piazza che porta il suo nome, Colette ci guida attraverso i luoghi che ricordano la sua eredità letteraria.

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• Chi era Colette? 

Celebre per il suo sguardo franco sulle passioni, la sensualità e la donna libera, Sidonie-Gabrielle Colette (1873-1954) è una delle principali scrittrici del XXᵉ secolo. Dopo il suo debutto letterario con lo pseudonimo di Willy, si è affermata con opere come Chéri e Le Blé en herbe, affrontando al contempo le controversie - vivendo le sue relazioni amorose e venendo a patti con la sua bisessualità. Un destino straordinario, sostenuto da uno stile di scrittura vivace e sensuale. Giornalista e letterata, Colette fu la seconda donna eletta all'Académie Goncourt nel 1945 e fu anche la prima donna in Francia a ricevere un funerale di Stato.

• I luoghi da visitare sulle tracce di Colette a Parigi

9 rue de Beaujolais (1ᵉʳ arr.). Colette visse prima nell'entresol, uno stretto "tunnel", dal 1927 al 1929, poi al primo piano con vista sui giardini del Palais-Royal fino alla sua morte nel 1954. Un luogo in cui la sua scrittura ha respirato e si è sviluppata, e che oggi è ornato da una stella sulla facciata come simbolo.

L'allée Colette, nei giardini del Palais-Royal. Inaugurato nel 2019, questo percorso bucolico rende omaggio alla scrittrice, sottolineando il suo profondo legame con questo luogo romantico e intellettuale.

Place Colette (1ᵉʳ arr.). Questa piazza è stata intitolata a lei dal 1966 su richiesta della figlia Colette de Jouvenel, sotto la guida dell'allora ministro André Malraux.

Cimitero del Père-Lachaise (20ᵉ arr.). La sua tomba, un vero e proprio libro di pietra aperto, si trova in questo luogo della memoria, simbolo ultimo del suo posto nella letteratura e nella cultura parigina.

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