Haze: uno speakeasy elegante e discreto dall'atmosfera proibizionista, a due passi dall'Arco di Trionfo.

Vi ricordate il bar con l'arredamento da sottomarino,UC-61, a due passi dall'Arco di Trionfo? Beh, forse ha chiuso, ma è risorto dalle sue ceneri, in un'atmosfera completamente diversa. Nascosto dietro una porta grigia, con un semplice campanello con il nome del locale, è facile non notare questo bar in una strada piuttosto tranquilla adiacente al famoso monumento parigino. Se non fosse per il dolce profumo che regna sotto il suo portico e che ci attira nel suo misterioso grembo...

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Una firma olfattiva creata appositamente da un profumiere che ha lavorato da Chanel, come anticipazione della cura dei dettagli di Haze, che punta allo standing rilassato di un bar di palazzo. Dietro la tenda, una tana poco illuminata, con il rosso dal pavimento al soffitto, anche sui divani di velluto.

Se a prima vista potreste pensare di trovarvi in un locale per scambisti, state tranquilli, è tutt'altro che così e l'indirizzo è addirittura molto raffinato e offre cocktail sofisticati.

Lo speakeasy è stato progettato da Hamza e Thomas, che vantano 22 anni di esperienza nella vita notturna, gestendo l'Arc, il famoso nightclub nelle vicinanze. In questa impresa sono affiancati da Johann Bouard, il rinomato mixologist che ha ideato la carta dei cocktail, uno più interessante dell'altro.

Non ci sono molti cocktail bar nel quartiere, a differenza di Saint-Germain-des-Prés, Bonne Nouvelle o Bastille, per esempio. Su due piani senza finestre (che i claustrofobici non apprezzeranno necessariamente) e quasi 65 m2, l'architetto ha giocato sui codici dell'epoca del proibizionismo per riprodurre un'atmosfera ovattata, nascosta, proibita, fino alla sala fumatori nel seminterrato, nello stile di un salotto cinese, ispirato alle fumerie d'oppio, perfettamente chic e caldo allo stesso tempo.

Il bar non è molto grande, quindi se volete godervi una serata più tranquilla e intima, vi conviene venire tra il martedì e il giovedì, quando è aperto fino alle 2. Il venerdì e il sabato la serata termina alle 4!

Per il momento non si vedono finger food all'orizzonte, quindi bisognerà aspettare l'autunno per vedere cosa viene offerto insieme ai 10 cocktail d'autore, tutti al prezzo di 19 euro. Al momento della nostra visita, questo prezzo unico non era indicato sul menu, il che può essere fastidioso per i clienti che non dispongono di un budget adeguato. Ma il menu, splendidamente illustrato, nasconde anche qualche segreto, che può essere svelato solo sotto la luce ultravioletta, rivelando due nuovi cocktail!

È un'idea brillante che ci piace molto e che aggiunge un tocco enigmatico al locale. Vi consigliamo di lasciarvi trasportare dalla competenza dei barman, perché nessuno di noi se ne è pentito!

Veramente squisite, ognuna di queste divine bevande si è rivelata perfettamente bilanciata, con la miscela perfetta di ogni elemento che le compone, che si sente sbocciare sul palato una dopo l'altra. Alcuni sono più classici, come l'Espresso Martini, spumoso all'apparenza, o lo Zebra Negroni, ma altri, come il Thomas Tini o l'Hamzelnut, utilizzano sapori meno comuni, come il pomodoro, l'olio d'oliva o la nocciola.

E si capisce che i prodotti utilizzati sono di altissima qualità, perché il sapore del pomodoro è così fresco e la nocciola così deliziosa. Altri, come lo Champagne Cocktail, sono serviti in bellissimi ed eleganti bicchieri di vetro.

Troverete sicuramente quello che cercate, sia che preferiate qualcosa di fruttato, dolce o amaro, in un ambiente originale nel cuore dei ruggenti anni Venti .

L'abuso di alcol è pericoloso per la salute, consumatelo con moderazione.

Questo test è stato condotto nell'ambito di un invito professionale. Se la tua esperienza è diversa dalla nostra, ti preghiamo di comunicarcelo.