Les Foodies: cucina fusion firmata Davide Galloni nel cuore di Parigi

In un quartiere dove i bar sono presenti ad ogni angolo, un ristorante resiste. Nascosto in un piccolo vicolo del 4° arrondissement, non lontano da rue de Rivoli, la sua facciata blu non passa inosservata. È qui che nel 2017 ha aperto i battenti il ristorante Les Foodies.

Dietro questo tempio della gastronomia ci sono Alex Kogan e lo chef di origini thailandesi e italiane Davide Galloni.

Dopo essersi conosciuti sui banchi della famosa scuola Le Cordon Bleu di Parigi, i due amici hanno voluto creare un luogo che rispecchiasse la loro personalità e proporre una cucina fusion. Avendo lavorato in tutto il mondo - Mongolia, Australia, Messico, Italia, Spagna - lo chefDavide Galloni si ispira alle sue diverse esperienze per realizzare piatti creativi e generosi, belli e buoni.

Basta dare un'occhiata al menu per comprendere meglio l'universo gastronomico che anima lo chef. A pranzo, il ristorante propone un menu a 21 € (antipasto + piatto principale o piatto principale + dessert) con una scelta tra due antipasti, due piatti principali e due dessert. La sera, il menu si arricchisce con cinque antipasti, sei piatti principali e tre dessert.

Quella sera, lo chef vuole sorprenderci e decide quindi di prepararci un menu speciale con diversi piccoli piatti da assaporare.

Si inizia la degustazione con un antipasto: una tartara di manzo con maionese al corallo di capesante. Un abbinamento terra-mare più che riuscito, che ci offre un bel assaggio di ciò che seguirà...

Antipasto: tartare di manzo e maionese al corallo di capesante

Il seguito arriva con un'incredibile vellutata di topinambur accompagnata da tuorlo d'uovo e pistacchi per la croccantezza. Una vera delizia che vi consigliamo vivamente.

Vellutata di topinambur, tuorlo d'uovo e pistacchi

Lo chef ci propone anche una deliziosa fricassea di carciofi mescolata con cavolini di Bruxelles, tuorlo d'uovo e pistacchi. Anche in questo caso, il piacere del gusto è assicurato.

Fricassea di carciofi, cavolini di Bruxelles, tuorlo d'uovo e pistacchi

Infine, per concludere con gli antipasti, spazio a un gustoso e tenero polpo grigliato marinato con cavolo rosso, delicatamente adagiato su hummus e guarnito con cime di rapa e chorizo. Un vero colpo di fulmine!

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Polpo alla griglia marinato con cavolo rosso, hummus di cime di rapa e chorizo

Non solo gustosi, questi piatti hanno tutti un'estetica impeccabile che non può che stuzzicare l'appetito.

Nonostante le porzioni ridotte (ma già molto abbondanti) proposte appositamente per l'occasione, gli stomaci cominciano a stancarsi... Tuttavia, ci innamoriamo davvero di uno dei piatti che lo chef voleva assolutamente farci scoprire: lecapesante saltate in padella con piccoli pezzi dianimelle di vitello e puntarelle. Anche in questo caso, il mix terra-mare, tanto caro allo chef, fa il suo effetto e soddisfa le nostre papille gustative.

Capesante saltate in padella, animelle di vitello e puntarelle

Tra gli altri piatti proposti quella sera, molti clienti hanno optato per i tortelloni con coda di bue accompagnati dacarciofi e un'emulsione di ostriche. Grande successo anche per il pesce di mare freschissimo, con cannolicchi, vongole, salsa tom kah e noodles soba, così come per la quaglia con pak-choi, quinoa e barbabietola.

Infine, per concludere questo delizioso menu con una nota dolce, lo chef ci invita a gustare il suo Foodies Split. Dietro questo nome si nasconde un delizioso dessert composto da pezzi di banana caramellata, marmellata, gelato al cioccolato bianco e polvere di noci e cioccolato. Ancora una volta, il design del piatto ci stupisce. Aggiungete a questo una golosità perfettamente controllata e otterrete un dessert da leccarsi i baffi!

Foodies Split

Altri dessert serviti quella sera? Il Jardinmisu a forma di piccolo vaso di fiori con mascarpone e ribes, e biscotti cantucci inzuppati nel tè nero.

Con un menu serale che cambia ogni 4-5 settimane, è possibile tornare più volte per provare i nuovi piatti ideati dallo chef.

Perché sì, quando si varca la soglia del Foodies una volta, si è certi di tornarci. Tornarci per ritrovare questa atmosfera conviviale e assaporare piatti dal design accattivante e deliziosi, dai sapori stimolanti e ispirati da uno chef appassionato.

Il plus? Lo chef che non esita a uscire dalla sua cucina a vista quando può per andare incontro ai clienti.