Cantinetta Ventura, le nostre foto del ristorante di street food italiano nell'8° arrondissement di Parigi

Amanti della cucina italiana, ecco un nuovo indirizzo che dovrebbe risvegliare le vostre papille gustative... Andiamo alla Cantinetta Ventura, un ristorante italiano nell'8° arrondissement di Parigi, con due indirizzi poco distanti l'uno dall'altro, che vi offre un menu 100% gourmet, per un momento fuori dal tempo, con i buoni sapori dello Stivale. Lo abbiamo provato, ve lo raccontiamo!

Un'aria di Dolce Vita a due passi dagli Champs-Élysées... Benvenuti alla Cantinetta Ventura, il bellissimo indirizzo italiano che si è insediato in due nuovi locali nell'8° arrondissement di Parigi, il primo al 5 avenue Myron Herrick e il secondo al 49 avenue Franklin Roosevelt. Non molto distanti l'uno dall'altro, quindi...

Due indirizzi che reinventano il fast food, in un ambiente accogliente, attraverso una cucina italiana genuina e di qualità, da gustare sul posto, da portare via o da consegnare. Il concept è stato ideato da Serge Ventura, che ha voluto rendere omaggio alle sue radici italiane e riscoprire il gusto della cucina della nonna. L'idea? Rendere la cucina italiana casalinga accessibile a tutti coloro che non hanno né il tempo né i mezzi.

Il menu è opera dello chef Giuseppe Franco, già Executive Chef del ristorante IDA di Parigi, che ha lavorato anche nelle cucine del Jules Verne e dello stellato Jean-Louis Nomicos. In programma, prodotti freschi e belle preparazioni, come focacce fatte in casa, lasagne e sughi cremosi per la pasta. Per quanto riguarda la pasta, ci sono tre sughi fissi, con pesto, bolognese e tartufo, ma anche due paste giornaliere il lunedì e il giovedì.

Pasta importata direttamente da Bari, nel sud Italia, e poi preparata fresca davanti ai buongustai e ai golosi. E se preferite optare per qualcos'altro, la casa offre anche pizze, più precisamente una pinsa romana, ma anche insalate o una cremosa burrata, direttamente dalla Puglia.

E per il dessert? Specialità italiane, senza dubbio, con il classico tiramisù, la panna cotta o una leggera crema di mango. Da gustare anche i profiteroles, per gli amanti del cioccolato, con choux preparati la mattina stessa, secondo le regole dell'arte.

Un menu che i redattori hanno potuto provare. Come antipasto, ci siamo lasciati tentare dall'insalata di tonno alla tataki, accompagnata da grano e fagioli, e dalla burrata con i suoi pomodori al sole. Due antipasti di rara freschezza, ideali in estate, e particolarmente gustosi. Per il piatto principale, una bella pinsa romana, con una sfoglia croccante, oltre ai tre piatti di pasta e ai suoi sughi. Una vera delizia! Ci è piaciuta anche la pasta alla bolognese, con un ottimo sugo di pomodoro fatto in casa e teneri pezzi di carne.

Come dessert, i profiteroles al cioccolato e la panna cotta ai frutti rossi sono stati un'ottima conclusione del pasto. Abbiamo particolarmente apprezzato i profiteroles al cioccolato, farciti con una panna montata di ineguagliabile leggerezza, e soprattutto con pochissimo zucchero, che bilanciava il dessert alla perfezione.

Due begli indirizzi, dunque, che si aggiungono a quelli già esistenti, a Malesherbes, Capucines, Haussmann e Raspail, da scoprire se si passa in zona... Facciamo un salto per una visita?

Questo test è stato condotto come invito professionale. Se la vostra esperienza differisce dalla nostra, ditelo nei commenti.