Nel cuore del 4° arrondissement di Parigi, tra la saggia Place des Vosges e la vivace Bastiglia, sta prendendo piede un nuovo polo gastronomico: Baratruf, il primo tartufaio della capitale, deciso a far uscire dall'ombra il diamante nero e a farlo sgranocchiare al banco.
Al centro di questa avventura c 'è Pierre-Ivan d'Arfeuille, detto Piv, tartufaio per sangue, cuore ed esperienza. A Pignol, la sua roccaforte in Borgogna, coltiva oltre 1.500 alberi da tartufo per coltivare il Tuber uncinatum, che conserva personalmente prima di introdurlo a Parigi come piatto tipico. Qui non ci sono spray al tartufo o oli dal sapore sospetto: il tartufo è crudo, vero, bello e gustoso proprio come il suo cugino del Périgord.
Il menu non fa una piega: burrata, carpaccio, focaccia e persino un Vache qui rit o Caprice des Dieux al tartufo. Ha le palle! In cucina, Max, il capo cuoco, schiaccia con amore i funghi, li coccola, li mette in infusione, li congela finché non sono maturi... prima di risvegliarli quando è il momento di servirli.
In questo locale a volta del XVII secolo, con tatuaggi alle pareti e un'atmosfera accogliente ma mai soffocante, si può chiacchierare di prodotti locali sorseggiando uno Spritz alla spina in 30 varianti, un cenno agli aperitivi estivi di Pignol. Qui tutto è coltivato in loco: i tartufi di famiglia, il pane della Boulangerie Jolie Miche, i salumi della Maison Brielle in Bretagna, i vini della Borgogna e i liquori con invecchiamento in bottiglia... e la storia.
Insomma, un indirizzo da fiutare senza indugio!
L'abuso di alcol è pericoloso per la salute, consumatelo con moderazione.
Date e orari di apertura
Da 3 aprile 2025 a 31 dicembre 2028
Posizione
Baratruf
7 Rue de Birague
75004 Paris 4
Accesso
Metro 1 Saint-Paul
Sito ufficiale
www.instagram.com



























